IRAN 12° Escursione a Persepolis
La mattina ci svegliamo e insieme a tutta la banda degli stranieri che dormono in camerata con noi, due Giapponesi e un francese, saliamo sul pulmino dell’albergo direzione Persepolis.
C’è il sole e fa caldo, tant’è vero che ha fine giornata siamo rossi come due pomodori.
Persepolis, una delle cinque capitali dell’impero Achemeneide, insieme a Babilonia, Ecbatana, Pasargade e Susa.
Fondata nel 500 a.C.da Dario, e sviluppata da Serse e Ertasene, la sua costruzione durò 70 anni ma non fu mai terminata a causa della conquista di Alessandro Magno.
Persepolis era la capitale cerimoniale, rappresentativa e cerimoniale dei Persiani ed aveva lo scopo di ospitare i rappresentanti e gli emissari dei paesi tributari.
Le celebrazioni avvenivano una volta l’anno, nel giorno dell’equinozio primaverile con solenni processioni, in onore a Ahura Mazda, figura simbolo dello Zoroastrianesimo.
Persepolis che si trova su una piattaforma alta 12m e occupa una superficie di 133000 quadrati fu il più imponente complesso urbano mai fino ad allora costruito in tutto il mondo.
Da una doppia scalinata, a due rampe divergenti, si arriva alla:
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PORTA DELLE NAZIONI
Costruita da Serse e sorvegliata da figure mitologiche con corpo taurino e la faccia da uomo.
Dietro si trova un enorme spiazzo in cui c’è:
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L’APADANA
Un grande cortile, 72 colonne, di cui solo 13 rimaste con base a forma di fiore di loto capovolto.
2 scalinate con rilievi di feste e processioni dei rappresentati delle 23 provincie, satrapie, che portano doni e tributi: Medi, Alamiti, Egiziani, Armeni, Babilonesi, Assiri, Etiopi, Joni, Sciiti, Lidi, Traci, Indiani, Arabi, tutti si inchinano alla potenza del Re dei Re.
Sotto l’Apadana si trova la:
- SALA DEL TRONO con rilievi di combattimenti tra esseri mitologici e 2 colossali tori di pietra e il
- TESORO, i magazzini che custodivano i tributi e i doni.
E poi case, palazzi, necropoli ai piedi della montagna, sfarzo, ricchezza, potere.
Persepolis era fastosa, impressionante, maestosa, inarrivabile.
Era costruita con materiali e tecniche che confluivano da tutte le parti del mondo e dell’impero, ognuno contribuiva, e ognuno era orgoglioso di ciò.
Ma potete solo immaggianarlo.
Di tutto quello che è stato ed ha rappresentato, oggi si può solo vedere qualche colonna, qualche bassorilievo, qualche statua e poi tanta polvere e tanta sabbia.
Quando Alessandro Magno la conquistò, i suoi soldati ubriachi la saccheggiarono di tutto e poi li diedero fuoco, facendone rimanere solo le ceneri.
Alessandro Magno, il primo straniero che ci mise piede, non volle e disapprovò ma i suoi soldati, in memoria di quello che Serse fece in Grecia, lo fecero proprio per vedetta.
Finì così un era e ne iniziò un altra.
Era il 330 a.C. e a città da allora non fu più ricostruita ma leggenda narra che per portare via tutte le ricchezze presenti ci vollero 5000 cammelli e 10000 coppie di muli.
Plutarco ed Erotodo ne scrissero come una città mito sospesa nel tempo della gloria, ma fu solo nel 1473 che un ambasciatore Veneziano la vide di persona e ne diede qualche notizia.
E poi si ripersero quasi le tracce fino al 1930, quando fortunatamente fu portata alla conoscenza del mondo occidentale e iniziarono i lavori per una sua parziale ricostruzione.
- PASARGADE
Una delle cinque capitali dell’impero Persiano, era la residenza Reale, la città del piacere e dista 50Km da Persepolis.
Famosa per i suoi templi, regge sfarzose, giardino e banchetti che si consumavano quotidianamente.
O Uomo, chiunque tu sia e in qualunque momento tu venga,
poiché io so che verrai, io sono Ciro, e conquistai un impero mondiale per i Persiani.
Non invidiarmi questa poca terra che ricopre il mio corpo.
Per secoli e secoli chiunque arrivava a Pasargade, poteva leggere questa iscrizione all’ingresso della tomba di Ciro.
- NAQSH-E ROSTAM
Dista una decina di chilometri da Persepolis, è la necropoli dove ci sono scavate dentro la montagna le tombe di Dario I, Serse, Artasene e Dario II.
Sulle facciate delle tombe, ci sono le immagine dei sovrani in adorazione al fuoco sacro di Ahura Mazda.
Lo stile delle tombe, scavate dentro la montagna, verrà poi ripreso a Petra in Giordania.
COME RAGGIUNGERE E VISITARE PERSEPOLIS
Persepolis dista 50 km da Shiraz, è aperta dalle 8 alle 17
Il modo migliore per visitarla è tramite un gita organizzata sempre da Shiraz.
É possibile prenotarla direttamente all’hotel dove state o in qualsiasi agenzia.
Il costo è di:
- 25€ per mezza giornata con visita a Persepolis e necropoli di Naqsh-e Rostam, pulmino, guida e ingresso.
- 40€ tutta la giornata con visita anche di Pasargade.
- Se invece la raggiungete da soli il prezzo del biglietto è di 4€.
Torniamo da Persepolis che siamo stanchi, doccia e usciamo…oggi è festa, la festa della rivoluzione Islamica.