PERU Machu Picchu – La città segreta degli Inca
PERU MACHU PICCHU
La città segreta degli Inca
Dopo 5 giorni e più di 100 chilometri di trekking per l’Inca Trail attraverso la Valle Sacra arriviamo a Machu Picchu, in spagnolo Vetta antica.
La sua scoperto fu casuale, Hiram Bingham nel 1911 era alla ricerca di Vilcabamba, la città perduta dove si ipotizzava erano nascoste la maggior parte delle ricchezze Inca ma scopri Machu Picchu, la città segreta che nessuno conosceva e di cui nessuno aveva mai sentito parlare.
Si pensa che fu costruita dall’imperatore Pachacutec nel 1420, fu abitata fino al 1532 con una popolazione tra le 300 e le 1000 persone e dai reperti trovati si pensa che l’80% erano donne.
Un posto enigmatico e misterioso, che ti mette in suggestione, visitato nel 2003 da più di 400.000 persone, dichiarato patrimonio culturale dell’umanità dall’Unesco, è stato classificato una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno.
É costruita tra due picchi in cima a un istmo, con il 60% delle costruzioni che sono sotto terra, invisibili agli occhi, con un sistema di drenaggio di 129 canali che ancora è efficiente al 100% e anche se ci sono forti e abbondanti precipitazioni non si vede mai un allagamento o una frana o segni di erosione.
Un opera di estrema ingegneria idraulica, una sfida Uomo vs Natura, in cui si ha un unico vincitore: la bellezza, l’armonia, la saggezza, la raffinatezza culturale e il rispetto reciproco.
La particolarità è che fu costruita tra due linee di faglia e quando c’è un terremoto le pietre “ballano” ma non cadono, con progetti di ingegneria civile avanzatissimi considerando che per realizzarla non furono usati ne animali da soma, ne attrezzi di ferro o ruote.
Il “Santuario Storico” è di appena 1km², consta 172 edifici, ci sono molti acquedotti, rocce da cui ancora scorre acqua da bere (che ho bevuto anche io), torri di avvistamento, osservatori e orologi solari.
La posizione del sito e l’orientamento delle strutture sono influenzate dalla posizione delle montagne sacre vicine, gli edifici più importanti sono allineati con l’Azimut Solare durante il Solstizio.
Machu Picchu, sicuramente era collegata al culto solare che in questa valle era ancestrale, la Valle di Urubamba era la porta nella foresta Amazzonica, il fiume che l’attraversava era il fiume del sole e il nevaio che lo originava era la casa del sole.
Il sito era in parte una scuola dove si studiavano gli astri e si effettuavano studi sui meccanismi celesti sopratutto equinozi e solstizi.
Il fiore all’occhiello è Huayna Picchu, 2700 metri s.l.m., per me il posto più bello di tutti, è un piccolo picco a forma di corno di rinoceronte che sta più in alto del sito di Machu Picchu e ci si impiegano 30 minuti per raggiungerlo.
Era un tempio segreto, il tempio della Luna, un santuario cerimoniale, in cui ti sembra di volare tra le nuvole e ci si accede attraverso un ripido sentiero, sulla cui cima si ha una vista unica sia di Machu Picchu che di tutta la valle.