MEDIO ORIENTE 12° Petra storia della città Endomita
PETRA STORIA
Petra storia
Città Endomita, abitata dal X secolo a.c., ieri come oggi dalle Tribù Benduine che si stanno vendendo sfortunatamente al dio denaro, capitale Nabatea, abbandonata del VIII secolo, riscoperta solo nel 1811 dall’esploratore Svizzero Burckhardt, che si spacciò per un Arabo, pur di farsi portare in uno dei posti che erano custoditi come il più raro dei segreti.
Un sito unico, misterioso, fatato, dove a parte i migliaia di turisti che vengono solo per una piccola escursione di qualche ora da Israele, è patria indiscussa del Vento, del Silenzio e delle migliaia di sfumature di colori che cambiano ogni ora.
I Nabatei vi si stanziarono nel VI secolo a.c. e grazie alle loro ricchezze, agli accordi commerciali, all’acqua, all’ospitalità ma sopratutto grazie a forti guadagni derivati dalle tasse fecero di Petra uno dei punti del commercio sulla Via dell’Incenso, la via del Lusso, i tracciato carovaniero tra lo Yemen, Arabia Saudita, Petra, Damasco, Gaza e Roma, dove vi arrivavano Spezie, Seta, Incenso, Profumi che poi arrivavano fino all’India e alla Cina.
Petra storia
Per mille anni, la città fu fiorente e prospera, la valle era una Oasi quasi paradisiaca con campi di Orzo, Grano, Alberi da frutto, Allevamento, Vigneti, con il vino che sotto i Romano scorreva a fiumi, impianti agricoli a terrazzamento e dighe.
Intorno all’anno 0 Petra fu conquistata dai Romani, con Traiano che ne prese il controllo e si assicurò i controlli, sempre più forti tra Occidente e Oriente.
La città rifiorisce, sono gli anni del Boom, specialmente sotto il profilo urbanistico, diventando una delle 3 capitali del Medio Oriente.
Poi dal 300 d.c. sia a causa della scelta dei Romani di spostare tutti i commerci su Palmira (vedi Post) sia un terremoto dietro l’altro fecero si che Petra in poco tempo divenne una città fantasma e segreta, fino al 1811.