FILIPPINE 13° Port Barton diario di viaggio: White Beach – G°3
PORT BARTON DIARIO DI VIAGGIO
Primo giorno nel piccolo e sonnolento villaggio di Port Barton e terzo da quando siamo partiti.
Ci svegliamo verso le 1030, colazione americana direttamente nel resort in cui stiamo e a piedi ci dirigiamo verso White Beach.
Dopo il tour di force di ieri oggi abbiamo bisogno di assoluto riposo.
Ci impieghiamo 45 minuti costeggiando la spiaggia verso sinistra, oltrepassiamo il ruscello, passiamo attraverso un paio di fattorie locali di pescatori con maiali, riprendiamo una strada di fango e alla fine arriviamo alla spiaggia.
White Beach è considerata da molti la spiaggia più affascinate di tutta la zona di Port Barton.
Una spiaggia privata in cui si deve pagare l’ingresso, irrisorio, dove è presente un “resort-cottage” molto intimo, amache per tutti e un piccolo ristorante.
La giornata è bellissima, ci sono una ventina di ragazzi e ragazze, tutti provenienti da Port Barton.
Il mare è caldissimo e calmo ma torbido e subito profondo.
Dopo una mattina splendida, con un sole che non da nemmeno tanto fastidio, una temperatura ideale, arrivano le prime nuvole, arriva la prima pioggia.
Pioggia che ci accompagnerà per tutti i 5 giorni della nostra permanenza a Port Barton.
Quando inizia piovere, andiamo tutti nel piccolo ristorante a mangiare e bere: panini, coca cola, birra, acqua, riso e banane.
C’è qualche filippino, nessun Italiano, tanti spagnoli, cileni, francesi, olandesi e polacchi.
Dopo aver passato il pomeriggio sdraiati sulle amache, verso le 17 torniamo a piedi verso il villaggio di Port Barton.
Questa volta pero non facciamo il lungo mare ma il sentiero più lungo e panoramico che passa per l’interno.
Per arrivare ci mettiamo quasi un ora.
Doccia, (fredda) e andiamo a cena al Besaga.
Dopo cena passeggiamo lungo la spiaggia, già piccola normalmente che con l’alta marea diventa inesistente.
Ci fermiamo a bere qualche birretta nel locale attaccato al nostro bungalow e verso mezzanotte andiamo a dormire.