FILIPPINE 14° Port Barton diario di viaggio, alla scoperta del villaggio – G°4
PORT BARTON DIARIO DI VIAGGIO
Secondo giorno a Port Barton.
Dopo aver dormito con il dolce rumore delle onde del mare solo a qualche metro dal nostro cuscino e con la leggera ma incessante pioggia della notte ci svegliamo verso le 1030.
Come ho già scritto abbiamo scelto di rimanere qui più giorni possibile proprio perché bisogno di riposarci, dormire e non pensare a niente.
Leggera colazione e andiamo subito a fare il bagno visto che è uscito il sole.
La spiaggia che è quasi inesistente, 1 massimo 2 metri, l’abbiamo proprio davanti al nostro bungalow, con un amaca tra due palme tutta per noi.
Pranziamo al Jamalaya Caffè, un posto molto backpacker con delle palafitte in legno che ci permettono di avere un gradevole panorama.
Dopo pranzo inizia a pioviccicare, Valeria se ne rimane nel portico del bungalow a leggere mentre io vado alla scoperta di Port Barton.
Me ne vado in giro per il villaggio a prendere tutte le informazioni per dormire, mangiare, fare escursioni, cambiare i soldi, facendo foto e facendo domande.
Per che cosa?
Per scrivere questi articoli.
Passo tutto il pomeriggio in giro per il piccolo villaggio, girando tutti resort sulla spiaggia e molti degli altri, cosi come quasi tutti i ristoranti.
Le strade sono tutte di terra battuta, le case basse ad un solo paio sono quasi mimetizzate dalle palme, 30 minuti e la vedi tutta.
Verso le 1730 inizia il tramonto, uno spettacolo di tutte le sfumature del rosso.
Ceniamo al Bamboo House, quasi pieno di turisti per lo più ragazze italiane in qualche viaggio di gruppo.
Di ritorno, nel buio più assoluto senza nessun tipo di illuminazione e passando lungo la spiaggia ci fermiamo a Purple Turtle, un “music lounge bar” con musica dal vivo.
Un paio di birrette, cocktail e poi verso mezzanotte a dormire anche se nel locale da parte a noi fanno festa fino alle 2.