INDONESIA 8° Prambanan, il Tempio Induista Indonesiano – G°6
PRAMBANAN
Dalla stazione “Jambor” di Yogyakarta prendiamo per 0,50€ un bus e dopo 20 minuti e 17 km arriviamo al Prambanan.
Costruito nel 850 d.c. da Rakai Pikatan, della dinastia dei Mataram è la massima espressione Indù nel 9° secolo a Giava, la dinastia posteriore a quella Saliendra che ha costruito Borobudur.
Sviluppato verso l’alto, dalla forma slanciata a differenza del Borobudur dallo sviluppo orizzontale e dall’aspetto massiccio.
Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è un complesso di templi, originalmente circa a 232 tra cui anche qualche mausoleo, molti danneggiati dopo il terremoto nel 2006.
Abbandonato dopo solo dopo 50 anni dalla fine della costruzione, come il Borobudur.
I templi più importanti sono quelli dedicati a Brahma, Vishnu e Shiva, tutti con decorazioni di animali, figure stilizzate delle 3 divinità e statue tutte tratte dal Ramayana, il poema epico Indù.
- Il Tempio più importante è quello dedicato a Shiva, il Candi Shiva Mahadeva, la massima espressione dell’architettura Indù in Indonesia con bassorilievi sulla storia di Ramayana. Ha una struttura divina a livelli, con una guglia alta 47 metri. All’esterno ci sono torri con immagini relax Indù, ogni entrata è sorvegliata da 2 leoni, mentre all’interno ci sono statue di Shiva, con il più figlio Ganesha dalla testa di elefante.
- Brahma, è il più piccolo con all’interno statue del dio con 4 teste
- Vishnu, alto 33 metri, statue del dio con 4 braccia più qualche bassorilievo.
Oltre questi 3 principali monumenti ci sono molti Nandi, distanti dai 3 maggiori tra cui quello del:
- Cigno, davanti a quello del Brahma
- Toro, davanti a quello di Shiva, l’unico che è rimasto
- Uccello del sole, il Garuda, davanti a quello di Vishnu
Molto interessante è il Candì Sewu, circondato da 240 piccoli templi quasi tutti però rasi al suolo dal terremoto.
Ma anche qui la cosa che più ci ha colpito è stata, come anzi molto di più del Borobudur, la moltitudine di studenti Indonesiani che insieme ai loro insegnati ci hanno preso d’assalto solo per scambiare due parole e farci qualche foto insieme.
Usanza molto comune tra i giovani Indonesiani che qui raggiunge l’apice massimo anche perche di turisti occidentali ce ne sono molto pochi.
L’ingresso costa circa 15€.