GIROCASTRO

RACCONTO DEI 2 GIORNI A GIROCASTRO 

5 °GIORNO – Giovedi

Come già scritto alle 14 partiamo da Berat e dopo 3 ore e 200 km arriviamo Girocastro.

Grazie al navigatore raggiungiamo il Silver Hill Guesthouse, dove prendiamo due camere doppia, con bagno condiviso e colazione inclusa per 25€.

Situato in cima alla città vecchia, parcheggiamo la macchina proprio davanti, sistemiamo gli zaini, ci diamo una rinfrescata veloce e usciamo verso le 18.

E qui devo farvi subito una precisazione.

Chi ci conosce sa che sono anni che viaggio (da solo, con amici o con la mia compagna Valeria) in giro per il mondo, sempre “backpacker”, quasi sempre anche troppo freneticamente ma senza fermarmi mai.

E invece, ora a Girocastro, nel nostro primo “grande” viaggio con Alessandro, il nostro figlio di 10 mesi, dopo 5 giorni siamo nettamente KO.

Sopratutto per il fatto che non solo da quando siamo sbarcati a Tirana e ha messo i 4 denti davanti la notte praticamente non si dorme per niente, cosi come i continui lamenti e strilli dopo che negli spostamenti in macchina si sveglia. 

Noi eravamo venuti in Albania per riposarci e riprenderci da 6 mesi in cui per problemi di reflusso castro-esofageo la notte, il piccolo demonio, ci faceva fare circa 20 risvegli da mezzanotte alle 5.

Capite voi come stavamo quando siamo arrivati a Girocastro.

E l’unica consolazione è stata che con noi c’erano 2 miei vecchi e compassionevoli amici che vedendo le condizioni psico/fisiche in cui eravamo ridotti ci hanno assecondato in tutto e per tutto.

Praticamente era come se fossimo in viaggio da mesi e mesi, forse anche da anni!!

Invece non era trascorsa nemmeno una settimana.

Tutto questo per spiegarvi che quando siamo arrivati a Girocastro le scelte erano 2.

O rimanere nella città e godercela tutta o andare al mare, farci 2 giornate piene sulla spiaggia per poi tornare all’aeroporto proprio l’ultimo giorno.

Invece siamo arrivati a Girocastro stremati e visto che abbiamo capito subito che la città per i suoi sali e scendi tutti in lastroni e ciottoli non era minimamente adatta al passeggino ma solo a uno sbocco con le fasce abbiamo quasi subito deciso di tornare il giorno dopo nella calma, pianeggiante e a misura di bambino TIRANA.

Cosi per trascorrere gli ultimi 2 giorni in tranquillità invece che in continuo movimento.

Ma torniamo a noi.

Sono le 18, e abbiamo tutto il pomeriggio/sera e la mattina per vedere Girocastro.

Il tempo necessario, se un pò velocemente si vuole vedere più o meno tutto.

Capiamo subito sia perché insieme a Berat e alla capitale è tra le 3 città più turistiche, se non quella PIÙ turistica.

Cosi come chiamo sulla nostra pelle perché è chiamata la “Città di pietra dai 1000 scalini”.

Ma anche perché l’UNESCO ha classificato la città vecchia come patrimonio dell’umanità, 

Visto che il centro, che è tutto un sali e scendi continuo, è relativamente piccolo e raccolto, lasciamo cartine e mappe e ci abbandoniamo alla visita perdendoci per le sue stradine e viuzze quasi labirintiche.

Il vecchio borgo è ben conservato e restaurato e molto è tutt’oggi working in progress.

Siamo agli inizi dell’estate e le giornate sono lunghissimi e per fortuna anche se sono quasi le 20 riusciamo a vedere scorci spettacolari, case storiche ottomane affaccianti, negozi di artigianato (un pò troppo turistici), splenditi paesaggi,

Siamo in un gioiello architettonico dei Balcani nel mezzo a una città da assaporare lentamente.

Sali e scendi continui su strade attorcigliate e acciottolate quasi tutte in ricostruzione.

Purtroppo camminare con il passeggino è impossible e anche con la fascia è molto faticoso.

In un paio di ore riusciamo a vedere tutta la zona del bazar e molta della parte vecchia finche esausti ci fermiamo a cena al Rrapi Restaurant dove per 10€ a testa ci facciamo un abbuffata di tutto.

6° GIORNO – Venerdì

La mattina ci svegliamo alle 8 e dopo una breve colazione andiamo a farci un giro nel bazar ottomano fermandoci a fare una bella 2° colazione al Gliko Snack&Pastries.

L’idea era quella di andare a vedere il castello e poi partire per Tirana ma la strada non è poca, circa 250 km per un tempo stimato di 4 ore, visto che le strade sono molto fatiscenti.

Cosi decidiamo di bypassare il castello e partire per la capitale.

Secondo i programmi ci fermeremo a Durazzo distante 200 km sia per un bel pranzo di pesce ma anche per vedere il mare.

Che poi alla fine era il motivo principale perché siamo venuti in Albania ma che alla fine non abbiamo ne visto ne toccato.

Quindi, saliamo in macchina e alle 10 partiamo, direzione Durazzo.

Per un altro viaggio in macchina veramente indimenticabile.