MADAGASCAR 6° Parco Ranomafana – parte 1
PARCO RANOMAFANA
Improvvisamente, entriamo nel Parco Ranomafana e tutto cambia, inizia la foresta pluviale, inizia il Ranomafana.
Il Parco Ranomafana è patrimonio naturale dell’Unesco con la più grande biodiversità animale e vegetale del Madagascar, con una foresta primaria che sta tornando a rivere come fu un tempo.
Anche qui è pieno di corsi d’acqua con un fiume imponente e cascate piene di sanguisughe. Il parco è rinomato anche perché ospita dodici diversi tipi di Lemuri.
Andiamo al campeggio, dove anche qui siamo solo noi. Ogni volta che mettiamo la tenda, Remi e l’autista se ne vanno a dormire e a bere in qualche casa di loro conoscenza. Inizia a piovere e a far freddo, qui stiamo tra gli 800 e i 1200 s.l.m., monto la tenda, e iniziano due ore di depressione… ma chi me l’ha fatto fare?
Andiamo a fare un giro nei paraggi e incontriamo poco distante un centro di ricerca universitario americano, proviamo a entrare ma non c’è permesso.
Proseguiamo e arriviamo a un piccolo villaggio in fondo alla valle.
Ci mettiamo a osservare a una partita di pallone tra ragazzi e quando stavamo per andare via, siamo invitati a cenare da una signora che ci stava osservando da qualche tempo e che ci dice di avere vissuto in Francia molti anni.
Parliamo un po’ in francese, ci offre la cena a base di riso e rimaniamo a parlare un paio di orette.
Troviamo la strada e la tenda non so con quale fortuna e inizia a diluviare per tutta la notte.