Roccia Nera (4.075m) – L’ascesa dal Rifugio Guide Val d’Ayas e Mezzalama
ROCCIA NERA – DESCRIZIONE E RACCONTO DELLA SCALATA
Come scritto nell’articolo “Da Saint Jacques al Mezzalama e Guide Val d’Ayas” siamo arrivati proprio al rifugio Lambronecca o Rifugio Guide Val d’Ayas e oggi facciamo l’ascesa al Roccia Nera.
Dal Rifugio Guide di Val d’Ayas si può andare anche anche al:
- Castore 4226m
- Polluce 4090m
- Gobba di Rollin 3899m
- Breithorn Orientale 4141m e Centrale 4160m
- P.ta Perazzi 3906m
- Cresta dei Lyskamm
- Fare l’attraversata fino a Zermatt e Cervinia
- Quota 4106
DA RIFUGIO GUIDE DI AYAS AL BIVACCO ROSSI E VOLANTE
Lasciamo il rifugio alle 6 di mattina, potevamo partire anche alle 5 e avere più tempo a disposizione per fare il Polluce o il Castore ma siamo stanchi dalla camminata di ieri.
Cosi come per fafe queste ascensioni si può partire anche dal Rifugio Mezzalama, ma dovete aggiungerci un ora in più di scalata e ovviamente più fatica.
Si parte e si prende il sentiero alla sinistra che passa sopra ai seracchi a est del rifugio stesso.
La Roccia Nera non è direttamente aggredibile dal rifugio.
Si deve fare una specie di “S” andando prima per il “Passo di Verra” e poi attraversare il ghiacciaio che passa sotto il Polluce e il Castore, arrivando fino al Bivacco Rossi e Volante.
Di solito il sentiero è ben tracciato, purtroppo per noi, siamo i primi ….della stagione.
Causa Covid la maggior parte dei rifugi ancora deve aprire e il nostro ha iniziato la stagione solo 2 giorni fa.
In giro per il momento ci sono solo sciatori-alpinisti e le uniche tracce sono quelle degli sci.
All’inizio si sale in diagonale, su un pezzo ghiacciato ma non tanto ripido ma con molti crepacci fino quota 3770 sotto il Polluce.
Qui si fa una breve discesa verso il plateau della Porta Nera.
Questo tratto è molto frequentato perché è il percorso della famosa traversata che arriva fino ai Breithorn, al Plateau Rosa e a Zermatt in Svizzera.
Qui siamo sotto il Roccia Nera e si può vedere anche la bastionata rocciosa dove c’è il Bivacco Rossi e Volante, nostro prossimo step.
L’arrivo al Bivacco è breve, diretto ma ripido con gli ultimi metri in cui sono presenti anche dei cavi metallici.
Il Bivacco Rossi e Volante è la costruzione più alta della Val d’Ayas e ci si può anche dormire.
DAL BIVACCO ROSSI E VOLANTE AL ROCCIA NERA
Dal Bivacco inizia la salita al Roccia Nera.
In condizioni normali la salita alla vetta non presenta difficoltà particolari ma tutto è in funzione del tempo e delle condizioni del ghiacciaio.
La pendenza è progressivamente crescente fino ad arrivare a 45° nella parte centrale.
Potete andare dritti per dritti usando la piccozza e i ramponi o farlo a tornati.
Noi per fortuna non troviamo nessun problema, la giornata è uno spettacolo ed è tutto ancora perfettamente ghiacciato.
Qualche difficoltà la troveremo però al ritorno, le temperature si alzano e essendo i primi in assoluto da circa il Bivacco al Rifugio in ogni passosprofondiamo 30-40 cm.
ROCCIA NERA – CRESTA E COSA SI VEDE DALLA CIMA
Una volta raggiunta la vetta si va destra, mi raccomando rimanete distati dal bordo e attenti alle cornici.
Dalla vetta si ha una vista a 360° del:
- Vetta Polluce di 16 metri più alto
- Castore
- Cresta dei Lyskamm
- Weisshorn
- Tutto il massiccio del monte Rosa
- La lunga lingua di ghiaccio del Gornergletscher, con la Gornergrat dove si riconoscono gli impianti e l’arrivo del trenino che sale da Zermatt
- Le tre vette dei Breithorn e la più vicina Quota 4106
- Mischabel
- Cervino
- Monte Bianco
- Gran Paradiso
- Grand Combin
La Roccia Nera è uno dei Quattromila del Massiccio del Monte Rosa, al confine con la Svizzera, posto tra la Catena del Breithorn ed il Polluce in uno spettacolare ambiente glaciale d’alta quota.
Si presenta come un possente bastione a lato della Porta Nera e costituisce l’inizio della lunga cresta che collega tutte le punte dei Breithorn.
LA DISCESA DAL ROCCIA NERA
Per arrivare ci abbiamo messo molto poco, circa 2 ore e mezza, rimaniamo una mezz’ora in cima, molto più del solito, come scritto la giornata è spaziale, (vedere il filmato alle fine dell’articolo per credere) e non c’è nessuno a cui diamo fastidio.
Mi godo, grazie alla mia “guida” Dimitri, il mio primo 4000.
Ma è ora di tornare al rifugio.
La discesa si fa lungo l’itinerario di salita.
Arrivati al Bivacco, invece di scendere attraverso lo sperone attrezzato scegliamo un altra via.
Lo aggiriamo sul lato ovest, rimanendo al di sopra della seraccata fino al pianoro inferiore, dove c’è la traccia Plateau Rosa – Castore fino ad arrivare nel punto dove siamo saliti sul bivacco con i cavi metallici.
Qui si va verso est fino a sotto il Polluce, il Castore, il Colle di Verra e si scende sul ghiacciaio in direzione del rifugio.
Volendo, potevamo anche andare o sul Castore o sul Polluce, ma un pò perché eravamo stanchi per i 2 giorni, un pò perché stava facendo tropo caldo e la neve si stava sciogliendosi troppo rapidamente, per non rischiare abbiamo optato di tornare al rifugio.
Attenzione che con il caldo e poca neve il pericolo dei crepacci non è assolutamente da sottovalutare.
Dalla vetta al rifugio Guide Val d’Ayas ci abbiamo messo quasi tre ore, ma l’abbiamo presa comoda.
QUOTA 4106
Saliti sulla roccia nera, se si hanno ancora energia e un paio di ore a disposizione si può arrivare a un altro 4000 ovvero “QUOTA 4106”.
Arrivati in cima Roccia Nera invece di andare a destra si va a sinistra.Sulla stessa cresta con un leggero saliscendi si arriva in breve alla base delle rocce che costituiscono la vetta della Quota 4106.
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ASCESA DEL ROCCIA NERA
- DIFFICOLTA: F – Facile, questo itinerario è gradato a volte F, altre F+ o PD; PENDENZE: comprese tra 30° e 45°
- PERIODO CONSIGLIATO: da Giugno a Settembre
- ESPOSIZIONE: sud
- PARTENZA E ARRIVO: Saint-Jacques 1689 m Rifugio Mezzalama – Rifugio Guide Val d’Ayas – Roccia Nera 4075
- ESPERIENZA PER AFFRONTARE LA SCALATA: anche se occorre solo piccozza, ramponi e imbraco, l’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina o da una persona esperta
TEMPI – PROFILO ALTIMETRICO
- Da Saint Jacques 1689 metri s.l.m. al Mezzalama 3036 metri s.l.m.: con zaino 6 ore, senza zaino 4 ore – 1350 metri di dislivello
- Dal Mezzalama 3036 metri s.l.m. alle Guide Alpine Val D’Ayas 3420 metri s.l.m.: 1/2 ore – 384 metri di dislivello
- Da Guide Alpine Val D’Ayas 3420 metri s.l.m. al Roccia Nera 4075 metri s.l.m.: 3/4 ore per salire e 2/3 ore per scendere – 655 metri di dislivello
ATTREZZATURA PER LA SCALATA FINALE
- Scarponi da alpinismo
- Ramponi
- Piccozza
- Imbrago
- Corda
- Casco
- Occhiali
Ricordatevi che a parte l’abbigliamento e l’attrezzatura la cosa più importante da portare con voi è il COMPAGNO DI CORDATA.
Molti se lo scordano.
PUNTI DI APPOGGIO PER DORMIRE
Partiti da Saint Jacques avete 3 punti di appoggio per dormire:
- Rifugio Mezzalama m.3036 – Ristorante, bar e letti per dormire
- Rifugio Guide di Ayas m. 3420 – Ristorante, bar e letti per dormire, è Il punto d’appoggio più comodo
- Bivacco Rossi-Volante, solo letti