ROMANIA Perche? – Il Perché del viaggio in Romania
ROMANIA PERCHE?
IL PERCHÉ DEL VIAGGIO IN ROMANIA
Il viaggio in Romania è stato uno di quei viaggi Last-Second, senza organizzazione, prenotando il biglietto qualche giorno prima su internet al costo di 50€ andata e ritorno con la decisone finale di partire solo qualche ora prima, per via di un virus intestinale che mi ha colto con cui alla fine sono partito.
Un viaggio, una vacanza, un fine settimana di 5 giorni tra due amici che si conoscono da una vita ma non il classico viaggio di due ragazzi in Romania all’insegna del divertimento ma un viaggio per conoscere ma sopratutto per capire e comprendere.
Un viaggio Backpacker e Zaino in spalla in una nazione dove questo tipo di mentalità è ancora agli inizi.
Non prendiamoci in giro e non siamo ipocriti.
La maggior parte degli Italiani, quando sente nominare la parola Romania pensa subito allo stereotipo di una nazione piena di delinquenza, di zingari e rom.
Al massimo un posto di prostitute con i famosi locali di puttane della zona di Costanza.
Niente di più sbagliato.
Avevo capito, leggendo sui pochissimi post che ci sono in internet e dai rari racconti di viaggio che è una nazione tutta da scoprire.
Una nazione dove il turismo quello Backpacker è ancora vergine e agli albori.
Dove c’è dell’ottimo cibo, trasporti più o meno efficienti, veloci ed economici.
Con una storia millenaria, una cultura ricca con monumenti affascinanti e una natura incontaminata.
Ma anche infinite possibilità di effettuare qualsiasi sport invernale o attività all’aperto.
Un posto dove a volte il tempo sembra essersi fermato, dove le tradizioni, i costumi, il folklore, ma sopratutto la Musica, sono rimasti intatti da secoli.
Città d’arte, luoghi remoti e spesso inaccessibili.
La nazione dei Carpazi, del Danubio e del Mar Nero, il centro e il punto d’incontro che da secoli unisce il mondo Occidentale, Bizantino e Turco, Slavo e Russo.
Alla fine però non sapevamo minimamente cosa ci saremmo trovati avanti e cosa avremmo fatto.
Alla fine vi posso dire solo una cosa, la Romania è stata “una sorpresa” continua.
Una bellissima sorpresa che mi ha lasciato veramente con una sensazione positiva come pochi altri luoghi fino ad ora mi hanno dato.