SAN SEBASTIAN Cosa vedere e cosa fare a Donostia
SAN SEBASTIAN COSA VEDERE
Dove aver letto il Post San Sebastian, la Perla dell’Oceano, vediamo ora cosa vedere e cosa fare nella città.
MONTE URGULL
Situato all’estremità orientale della spiaggia di La Concha. è una collina di 123 metri s.l.m. che divide il lungomare di San Sebastian, il punto più panoramico della città con una vista a 360 gradi sulla città e sul infinità dell’oceano.
Dichiarato parco comunale e patrimonio storico della città nel XX° secolo, è raggiungibile con una camminata di mezz’ora in salita.
In cima alla collina sono presenti oltre che a un piccolo bar con birra alla spina, vero toccasana per la facciata per arrivare in vetta:
Castello de La Mota, costruito nel XII° secolo a scopo difensivo, all’interno c’è un piccolo museo e 3 cappelle.
In cima ad una di quelle c’è il Sagrato Corazon, un enorme statua raffigurante l Cristo realizzata nel 1959 da F. Coullaut, alta 12,5 metri e visibile anche a qualche km di distanza.
Sul monte c’è anche il Cimitero degli Inglesi in memoria dei soldati inglesi morti nel 1813 nella battaglia per la difesa della città contro i Francesi.
PEINE DEL VIENTO
Costruite dallo scultore Eduardo Chillida, in omaggio alla sua città, nel 1977, situate all’estremità occidentale della Baia de la Concha sulla spiaggia di Ondaretta, ai piedi del monte Igueldo.
I Paine del Viento, in Italiano “I Pettini del vento” sono dei giganteschi ganci in acciaio mezzi arrugginiti.
3 strutture in acciaio, ognuna che pesa più di 10 tonnellate, attaccate alla roccia, le prime 2 situate una di fronte all’altra e sulla stessa roccia e simboleggiano il presente e il passato; la terza più lontana, protesa verticalmente rappresenta il futuro.
Una delle opere moderne più emblematiche della regione, una struttura poetica, dal profondo simbolismo, metafora del vento che entra in città, pettinato dalle sculture.
Un opera dedicata al mare, alle onde e al vento.
BRAMITO DEI BUFONES
Dei Geyser artificiali, provocati dai 7 fori dal suolo della piazza che simbolicamente rappresentano le 7 provincie Basche.
Costruiti da Luis Pena Ganchegui, sono dei buchi di 10 cm di diametro, ispirati dai Bufones naturali, sono una specie di starnuto del mare e delle onde che si incanalano sotto la scogliera.
SPIAGGIA CONCHA
In basco Kontxa, situata sulla baia omonima lunga 250 metri, larga 20, delimitata dai monti Urgull e Igueldo.
Il suo nome significa “conchiglia”, dalla forma che ha dall’alto, con al centro l’isola si Santa Clara, raggiungibile anche a nuoto che rappresenta una perla.
Simbolo per eccellenza della città, vivibile d’estate ma anche d’inverno.
Una spiaggia ampia, lunghissima, “California Style”, sabbiosa, affascinate dove si può far surf tutto l’anno.
Eletta una dei 12 tesori spagnoli, considerata e classificata tra le più belle spiagge Europee e una delle migliori spiagge urbane al mondo.
E’ il posto ideale per vedere il tramonto.
SPIAGGIA ZURRIOLA
Separata con la spiaggia de la Concha dalla collina Urgull, è la spiaggia per eccellenza dei surfisti, che cavalcano le onde tutto l’anno, la spiaggia dei giovani e la più vicina al centro.
Su entrambe le spiagge si effettuano corsi di Surf.
CASCO VIEJO
Il centro storico, quasi tutto pedonale, delimitato dalla colina Urgull, il fiume Urumea e la Baia de la Concha.
Un labirinto di strade e stretti vicoli con la Basilica di Santa Maria, mercato, museo S.Telmo ma sopratutto i suoi decine e decine dei famosi e rinomati bar e ristoranti.
Lampioni eleganti, edifici dal sapore francese, un piccolo porto con vecchie case dei pescatori, il mercato del pesce, bancarelle di street food, muretti pieni di gente.
All’interno del Casco Viejo ci sono:
- Cattedrale del Buon Pastore, costruita nel 1897 in stile neogotico, è il più importante luogo di culto Basco
- Iglesia di San Vincente del XVI° secolo
- Iglesia San Sebastian, XIX secolo
- Iglesia San Ignacio, 1897
- Piazza Costitution, del 1827, circondata da portici, balconi e logge
- Avenida de Espana, la via principale
- Ponte San Catalina, che sta fuori al centro storico
- Palazzo Ayuntamiento, ex casino ora municipio
FUNICOLARE: Aperta nel 1912, arriva in vetta al Monte Igueldo sulla cui cima c’è un parco giochi, una torre del XVIII° secolo, un faro ma sopratutto la miglior vista della città
TABAKALERIA: Ex fabbrica di tabacchi convertita ora a uffici, bar e mostre.
ACQUARIO: Una delle maggiori attrattive turistiche dei Paesi Baschi, un tunnel di vetro circolare al cui interno ci sono le più importanti specie marine del Mar Cantabrico.
STATUA DI DON CHISCOTTE E SANCHO PANZA: Lungo il lungomare del Passo de la Concha.
PASSEGGIATA SUL LUNGOMARE PER VEDERE IL TRAMONTO
MUSEO S. TELMO MUSEOA: Inaugurato nel 1902, il più antico museo della regione, il museo della civiltà e della cittadinanza Basca.
LAGUARDIA: Situato nell’entroterra, è un borgo con cunicoli ipogei che servivano per difendersi e far spostare i soldati, ora è adibito a cantine di vino.
Finiamo l’articolo con la festa più importante della città e una delle più frequentate di tutta la Spagna e l’Europa, la SEMANA GRANDE, che si svolge nella settimana di ferragosto che culmina con una delle gare – festival mondiali più importanti di fuochi d’artificio.