CUBA 11° Santa Clara, la città del Che – G° 7 e 8
SANTA CLARA
Santa Clara, una delle città più grandi e importanti di Cuba, fondata nel 1689, con 240.000 abitanti è anche uno degli snodo principali dell’isola con strade, ferrovia e aeroporto.
É qui che il 29 Dicembre del 1958, si svolse la battaglia decisiva tra il Movimento 26 Luglio con a capo il Che e Cienfuegos con solo 340 soldati e l’esercito regolare Cubano con 3.900 soldati e 19 Carri Armati.
Fu l’appendice della rivoluzione e il 1 Gennaio Fidel poté entrare indisturbato a l’Havana.
Di turistico c’è il celebre Mausoleo di Ernesto Che Guevara e stazione con i reperti, carri armati, carrozze del treno dove avvenne la battaglia conclusiva.
Ma a Santa Clara si può vivere la vera vita Cubana, con i classici bar che vendono sigari a qualche centesimo, bar e locali con musica dal vivo, vecchiette che fumano, signori che bevono birra tutto il giorno, si possono vedere tante cose del retaggio, tutt’ora attuale del comunismo con i trasporti pubblici, le case popolari, ospedali e scuole gratis per tutti.
E così, appena arrivati a Santa Clara, non facciamo in tempo a lasciare gli zaini che andiamo subito al Monumento del Che…..destinazione imprescindibile di ogni viaggio a Cuba, specialmente per noi e a cui ho dedicato un articolo apposito (il prossimo).
Visitato uno dei monumenti più celebri di Cuba, ce ne torniamo al centro dove vediamo una marea di persone che va verso lo Stadio….oggi è domenica…..e si gioca la partita di Baseball, lo sport nazionale.
E come facciamo a non andarci, quasi tutta la città è a vedere la partita, oltretutto il biglietto corsa circa 0,50€.
La sera la passiamo i giro, senza meta per la città, senza nessun problema e senza quasi nessun turista, ci fermiamo in molti bar, qualche sigaro, qualche birra ed ogni volta qualcuno da conoscere, realtà così diverse da noi, persone la cui memoria e la cui storia valgono più di qualsiasi divertimento che la maggior parte dei turisti di solito fa a Cuba.
Santa Clara è una città viva, una delle città più moderne di Cuba, la città delle università, degli studenti e di una discreta vita notturna locale.
La mattina andiamo a vedere il Museo della Ferrovia, dove appunto si è svolta la battaglia finale, con le carrozze del treno e il bulldozer originali dello scontro, niente di che, ma molto suggestivo.
Prima di prendere il bus per il Varadero, sempre a piedi ci giriamo tutta la periferia, che oltretutto è piena di murales inneggianti la rivoluzione, il Che e Cienfuegos per finire a fare l’ultimo saluto ad uno dei Personaggi più influenti del ‘900: Ernesto Che Guevara.
