IRAN 10° Arrivo a Shiraz
Arrivo a Shiraz
Dopo tutto un pomeriggio sull’autobus, arriviamo a Shiraz che è sera.
La stazione è in periferia e così con un taxi, 1,5€ prezzo fisso pagato direttamente all’ufficio della stazione ci facciamo portare direttamente al Niayesh Traditional Hotel.
É la prima volta che entriamo in un hotel tradizionale Iraniano, rimaniamo folgorati e subito ci innamoriamo.
É un antica casa tradizionale rimessa a nuovo, con camere, dormitori e un giardino in mezzo adibito a ristorante.
Ceniamo qui e rimaniamo la sera a rilassarci sui comodi divani di legno rialzati.
Dormiamo in una stanza con altri ragazzi e la mattina siamo pronti, freschi come una rosa per questa nuova avventura.
Shiraz, 1.300.000 abitanti, la quinta città Iraniana per dimensione, 1500m slm, situata ai piedi dei monti Zagros, in una fertile e antica vallata con un clima gradevole e temperato.
Shiraz è la culla della cultura Persiana, con più di 4000 anni di vita, la patria dei poeti, Sa’di e Hafez, la più importante città Islamica del mondo Medioevale, la città degli usignoli e dei giardini.
Ma anche dei caravanserragli, dei tappeti, delle moschee, dei bazar e di Persepolis.
Shiraz, è il luogo dove più di 7000 anni fa, ci fu il più antico esempio di vino del mondo, lo Shiraz, celebrato, venerato e bevuto fino agli anni 70.
E dove c’è del buon vino, anzi dove c’era del buon vino non può mancare il buon cibo e per fortuna quello è rimasto.
Anche qui, da vedere ci sono un infinità di cose, ma a noi piace camminare e osservare la vita presente più che la storia passata.