SINGAPORE 2° Singapore Cosa abbiamo fatto la mattina-G°2
Singapore cosa abbiamo fatto la Mattina
Posiamo gli zaini e alle 11 siamo già pronti per andare alla scoperta di Singapore.
Errore fatale, quasi mortale, ci sono 40°e 200% di umidità.
Singapore (leggi Singapore Storia), 5.4 milioni di abitanti, definita la città Intelligente, una delle 4 Tigri Asiatiche insieme a Hong Kong, Taiwan e Korea del Sud è la capitale informatica dell’Asia, con la più alta percentuale di conoscenze informatiche, con la più alta percentuale di Robot per persone, il 4° centro finanziario del mondo, uno dei 5° porti più importanti e grandi nel pianeta.
Tutto questo in una città cosmopolita, in continua espansione, collegata artificialmente con due strade alla Malesia, la seconda città più densamente abitata al mondo e la prima con la più alta percentuale di miliardari in rapporto alla popolazione, dove vivono Malesi 13%, Cinesi 74%, Indiani 9%, discendenti degli Europei e Asiatici, con il 50% di forza lavoro che è straniero, con un purpurì pacifico di Buddisti, Cristiani, Islamici, Taoisti e Induisti.
Usciamo che stiamo nel Quartiere Indiano, Little India, con profumi, colori e odori tipicamente Indiani, è caldo e in giro non c’è pochissima gente.
Arriviamo verso il centro, nella zona delle case giardino, fichissime case verticali con terrazzi che sembrano piccoli parchi, con fiori, orchidee e piante tropicali, architettura moderna con un design innovativo, colore e poesia in mezzo a grattacieli e cemento.
Tutto è pulitissimo, ordinato, preciso, calmo, composto, già a pelle capiamo che non è il posto giusto per noi, si nota subito un perbenismo a cui non siamo abituati, sopratutto il fatto che anche in mezzo alle strade si può fumare solamente in dei punti precisi in una zona di un metro quadrato peggio di quanto si stava a scuola.
Non c’è Kaos ne sporcizia, ma siamo veramente in Asia?
E oltretutto, a parte le macchine che sono pochissime, in giro a piedi non c’ è nessuno, certo è vero che fanno 40°, ma le strade sono deserte ( solo dopo scopriremo il perché).
Senza nemmeno renderci conto, all’improvviso arriviamo sotto il Marina Bay Sand Complex, una sola parola, ALLUCINANTE, vedere questi 3 grattacieli, uniti alla fine da questa nave immensa, in alto tra le nuvole, ci lascia veramente senza parole.
Gli occhi di Gabriele iniziano a luccicare, come quelli di un bambino quando vedono per la prima volta il mare.
Lui aveva solo un sogno e un desiderio in questa vacanza: dormire almeno una notte in una delle tante stanze di uno dei più famosi Hotel del mondo e fare il bagno nella sua piscina, Infinity Ledge Pool, proprio sulla sua sommità.
Sinceramente non è che non valesse la pena e nemmeno che alla fine 150€ a notte a persona fossero troppe, il fatto è che dormire negli Ovoli dell’Ostello Little Red Dot proprio non ha prezzo.
Entriamo nel complesso, un mega centro commerciale, con uffici e meeting, con ari condizionata a palla, proviamo a andare un cima senza pagare ma non se ne parla proprio, dobbiamo pagare 30€, così furtivamente proviamo a entrare in uno dei tanti ascensori che vanno direttamente nella stanze ma ci è mancato poco che non ci arrestavano.