Mescalina Backpacker

Street Food Malese

Pomeriggio del 9° giorno

Su consiglio di Zeck, il proprietario che nel circuito Backpacker è molto famoso andiamo al Mercato Siti Khadijah Market a dieci minuti a piedi dall’ostello, un edificio a due piani, al centro della città che è una Disneyland per gli amanti, come noi, dello Street Food Malese.

Due piani, al coperto, di tutte bancarelle fisse, mini chioschi, ognuno con una piccola cucina dove cucinano tutto la momento e massimo 4-5 sgabelli per sedersi.

Riso, riso blu, noodle in tutte le forme, carni cucinate con tutte le ricette malesi ma sopratutto pesce di ogni varietà, gamberi, gamberoni, seppie, aragoste, granchi, sembriamo impazziti, sembriamo dei bambini che vedono per la prima volta il mare, mangiamo di tutto come se avessimo digiunato per un mese, tutto ovviamente con le mani e ancora più ovviamente senza birra.

Oltre ad essere una delle città più ortodosse della Malesia, con oltre il 70% della popolazione che è musulmana, la città è la capitale gastronomica della nazione, con il suo Street Food Malese che come ho detto ci ha fatto andare in delirio, un estasi per i nostri palati.

La città è ambigua o la si odia o la sia ama, da molti parte si legge che più di qualche turista si è lamentato di come guardavano la ragazza, ma è normale se va in giro con canotta e costume come se fosse alle Perenthian o a Tioman.

É questa la Malesia che ci piace e che ricorderemo più di tutti, tradizione, cultura, costumi, la forte identità personale, con gente conservatrice ma tranquilla ed educata.

Torniamo a noi, dopo aver mangiato mezzo mercato, con le idee più chiare prendiamo un taxi e andiamo alla stazione dei bus che si trova non molto lontano per informarci sugli autobus per il Parco del Taman Negara, nostra prossima destinazione.

La stazione Tesco Station è grande, ma ordinata, precisa e calma, ci sono molte agenzie ed è possibile trovare un trasfert per quasi tutte le destinazioni turistiche e non.

Andiamo al desk della Mutiara, una delle compagnie più grandi e importanti, con la quale abbiamo fatto il viaggio da Mersing a Jeruth per le Perenthian e anche questa volta ci dicono che c’è un Bus che parte per Jerantut, base per entrare al Taman Negara, alle 23 di ogni giorno al costo di 8€ con arrivo alle 5.

Ottimo, un altro giorno risparmiato, ma quando partiamo?

La sera stessa, ovvio, tanto il tempo per andare al Famosissimo mercato notturno e mangiare tutto quello che il nostro stomaco riesce a mandare giù ce l’abbiamo.

Cosi comprapiamo i biglietti, (che si possono comprare anche ai chioschi ufficiali, Klosk Kauten Tiket Bas, che si trovano al centro), ci facciamo portare, non prima di esserci fermati in un tradizionale Caffè Malese, con il taxi alla GuestHouse, diciamo a Zeck che ce ne andiamo prima di notte, pagandolo lo stesso, doccia ghiacciata e via, sono quasi le 19, il mercato notturno sta aprendo.

A Piedi sono 10 minuti, si trova su di una traversa a destra di Jalan Pintu Ping.

Un enorme spiazzo all’aperto e sterrato con centinaia di piccole bancarelle ognuna con un suo piatto e ai bordi decine e decine di piccoli stand con tavolini dove puoi mangiare quello che compri e che vendono da bere, ovviamente no la birra.

Nasi Kerabu, Ayam Percik, Nasi Ulam, Nasi Dagang, Murtabak, tutto ad 1-2 massimo 3€, premdiamo tutto, non ci importa se abbiamo finito di pranzare solo qualche ora prima, questa è un occasione ed un esperienza che difficilmente ricapiterà, e poi se volete saperla tutta, il cibo è davvero eccezionale.

Verso le diedi torniamo alla guesthouse, prendiamo i bagagli e ci facciamo portare da Keck alla stazione dei bus…..next station: il Taman Negara.

P.s. Il signor Zeck della GuestHouse è il più noto e famosa guida locale per la parte Nord del Taman Negara: Jeli, Kuala Krai, Dagon.
I suoi prezzi sono:
3 giorni – 2 notti, 100€
2 giorni – 1 notte 70€
Tutto comprensivo di cibo, camping, trasporti, entrata e guida.
Un pò troppo alto per i nostri parametri.