Mescalina Backpacker

ARRIVO A PHALABORWA

Domenica 8 Giugno 2014 – Giorno 1°

Partenza con il volo Egiptair da Fiumicino alle 1800 e arrivo a il Cairo alle 23.
Il biglietto l’ho comprato su Opodo a 650€ comprese le spese di gestione.

– Volo di andata Roma-Cairo-Johannesburg

– Volo di ritorno Cape Town-Johannesburg-Cairo-Roma

Riparto a  mezzanotte e arrivo a Johannesburg alle 07:00 di Lunedì.

All’aeroporto andiamo all’agenzia di autonoleggio Avis dove prendiamo una Chevrolet Spark, prenotata su internet al costo di 220€ fino a giovedì 19.

Mettiamo il navigatore Tom Tom portato da casa con dentro le cartine e andiamo a Phalaborwa, città all’esterno del Kruger, dove ho prenotato con Hostelword la Guesthouse  African Lily Self Catering Family Suites.

Dall’aeroporto a Phalaborwa sono 500km e ci mettiamo 8 ore.

All’inizio la guida a sinistra mi mette nel panico totale, ma un po’ il navigatore preciso come un orologio svizzero e un po’ che appena usciamo dall’aeroporto percorriamo per 100 km un autostrada a tre corsie, riesco a prendere la confidenza giusta in poco tempo.

Ci fermiamo a un paio di volte per bere e mangiare qualcosa negli autogrill lungo la strada e ci accorgiamo subito che a parte il paesaggio esterno, come infrastrutture e servizi sembra di stare in Europa.

E come è il paesaggio esterno fino a Phalaborwa?

Non ho la più pallida idea, visto che sono stato tutto il tempo super concentrato a guardare la strada e a ricordami di guidare a sinistra.

Arriviamo a Phalaborwa alle 16, la città non è niente di che, anzi non è proprio niente, c’è solo un grande centro commerciale e qualche ristorantino.

Molto carina è la Guesthouse dove alloggiamo.

Phalaborwa è importante perché c’è uno dei pochi ingressi per entrare al Kruger.

Esternamente alla città ci sono molti resort, alberghi e Lodge i cui dormire e che possono organizzarti qualsiasi escursione, all’inizio pensavamo di stare in qualche posto del genere, poi il desiderio di dormire proprio dentro il parco è stata più forte e così abbiamo fatto.