SUDAFRICA 6° Diario Kruger giorno 1 – Letaba Rest Camp
DIARIO KRUGER – LETABA REST CAMP
Giorno 2°
Lasciamo la GuestHouse a Phalaborwa e andiamo all’ingresso che dista un paio di km.
Gli facciamo vedere le prenotazioni per le 4 notti che avevo fatto online sul sito www.sanparks.org, ci fanno firmare un po di fogli e entriamo.
Dall’ingresso al Letaba Rest Camp sono 57km e ci impegniamo 3 ore.
Subito lungo il tragitto incontriamo elefanti, giraffe e impala.
Arriviamo al Letaba Rest Camp, paghiamo la tassa di soggiorno, prenotiamo il trekking pomeridiano e quale per la mattina dopo, andiamo a pranzo al ristorante dentro il Camp e andiamo alla Tenda.
La tenda è molto spartana, 4 letti tutti per noi, aria condizionata, una veranda con il frigorifero e dei bagni in comune, puliti poco distanti.
Il pomeriggio giriamo a piedi il Letaba Rest Camp da cui si ha una bella visuale sul fiume ormai quasi asciutto e riusciamo a vedere anche gli ippopotami.
Il Letaba Rest Camp è piccolino ma ha tutto: piscina, supermercato in cui vendono di tutto, un ristorante e il distributore di benzina.
Verso le 16 insieme a due Rangers armati andiamo a fare il trekking di un paio di ore.
Di animali quasi niente, solo qualche ippopotamo nel fiume, noi pensavamo di poter vedere da vicino qualche Leone ma ci dicono che a piedi è praticamente impossibile.
Ma mi viene la pelle d’oca solo al pensiero di poter camminare con i miei piedi nella mitica e leggendaria Savana.
Torniamo che è quasi buio, ceniamo e ci mettiamo sulla veranda che da proprio sulla recensione elettrificata esterna e dopo un po’ ci vengono a far compagnie due Iene.
La notte è stellata, a noi ci sembra tutto calmo e fermo, ma là fuori, oltre la recensione sta accadendo la guerra….la guerra della sopravvivenza, molti animali moriranno e molti altri vivranno grazie alla loro morte.