COLOMBIA 8° Da Santa Marta a Taganga e prime impressioni – G°4
TAGANGA
Giorno 4°
Puntuali, dopo 12 ore di bus notturno arriviamo finalmente a Santa Marta.
Sono le 8 del mattino, gia ci sono 30°, temperatura che sulla costa Caraibica è costante quasi tutto il giorno e tutto l’anno e appena scendiamo quasi rimpiangiamo il clima fresco e mite delle regioni di Santander e della Boyaca.
All’unanimità, visto i pochi giorni che abbiamo, abbiamo deciso di non fermarci a Santa Marta anche se è la città più antica del Sud America e in cui c’è una discreta vita notturna ma niente di più.
La nostra prossima destinazione sarà Taganga che dista solo 5 km.
Prima di continuare devo fare una parentesi.
Prima di partire dall’Italia abbiamo chiesto un po’ di informazioni a una nostra amica Colombiana che vive ormai da tanti anni in Italia, chiedendogli qualche posto assolutamente da non perdere nel viaggio in Colombia.
Lei, come prima risposta ha detto subito Taganga, descrivendolo come un piccolissimo villaggio di pescatori molto caratteristico, tranquillo, rilassante, con un mare stupendo, in mezzo a una bellissima baia, con pochi turisti, dove il tempo scorre lento e sembra che si sia fermato.
Poi abbiamo letto Lonely (di cui ci fidiamo quasi ciecamente) e qualche forum online internazionale che descrivevano Taganga completamente all’incontrario.
Dicevano che è vero che fino a qualche anno fa era un mezzo paradiso terrestre ma il boom dei backpacker degli ultimi anni ha trasformato Taganga in una specie di girone infernale con ogni tipi di tentazione di droghe e deliquenza, un villaggio sporco, dove la sera c’è pericolo che ti derubino e con una mare che molti definiscono “penoso”.
Ma non ci interessa, anzi ci piacciono questi tipi di ambienti e per di più vogliamo vederlo con i nostri occhi chi ha ragione.
Cosi la prima cosa che facciamo appena scendiamo dal bus alla stazione di Santa Marta è quella di chiedere come arrivarci.
Abbiamo due soluzioni:
1° prendere un taxi al costo massimo di 3-4€
2° uscire dalla stazione, attraversare la strada, la Carrera 5 e prendere uno dei tanti minubus che passano ogni 5 minuti che fanno la spola tra il Mercato di Santa Marta e il centro di Taganga al costo di 0,40€
Visto che il costo è irrisorio, il caldo è allucinante, c’è un botto di traffico e non vediamo l’ora di farci il primo bagno dell’anno saliamo su un taxi e in 10 minuti arriviamo al villaggio e ci facciamo portare direttamente all’ostello “La Casa de Felipe”.
Il posto è bellissimo, il classico ostello che ci piace tanto, giovane, frizzante, allegro, accogliente, prendiamo un camera da 3 a 10€ a testa, posiamo gli zaini, ci mettiamo in un attimo costume e infradito, prendiamo un po’ di soldi e dopo aver fatto colazione al ristorante – bar interno e usciamo subito.