COLOMBIA 9° Taganga Colombia’s Coastal Backpacker Ghetto
Taganga Colombia’s Coastal Backpacker Ghetto
All’entrata di Taganga c’è un cartello in Spagnolo con scritto:
“Benvenuti a Taganga, territorio di pace, libero dalla corruzione, dalla discriminazione, da droga, da tutti i tipi di violenza, territorio sacro per le 4 etnie di Tayrona”
Non so quando hanno scritto questo cartello, ma oggi è quasi tutto completamente l’opposto e se dovessi descrivere il villaggio invece di questo cartello è più appropriato un altro sopranome con cui viene chiamata:
Taganga Colombia’s Coastal Backpacker Ghetto
Ovvero:
Taganga, il ghetto backpacker costiero della Colombia.
Dove corruzione, alcool, furti, a volte risse e violenza, party esagerati, droghe di tutti i tipi sono una costante di tutti i giorni, per far divertire e sballare i turisti occidentali.
Taganga era fino a una decina di anni fa un piccolo villaggio di pescatori, un idiliaco villaggio al centro della costa Caraibica Colombiana a 5 km da Santa Marta, dove regnava il silenzio, la tranquillità, la pulizia e quello stile di vita “rilassato” classico dei Caraibici.
Poi l’arrivo in massa dei turisti backpacker di tutto il mondo attratti da posti sempre nuovi da “colonizzare”, dalle droghe, cocaina e mariujana entrambe di altissima qualità e a prezzi quasi inesistenti e dalle immersioni, si riesce a prendere il brevetto PADI con 200-300€, hanno completamente trasformato il posto e cambiato radicalmente la vita degli abitanti.
Giudicarlo completamente mi è impossibile anche perché ci siamo stati solo un giorno e per fare un analisi più approfondita è troppo poco.
Certo è che sembra di essere veramente in una specie di Ghetto per lo più arido, caldo, a volte sporco e con il mare che anche se esteriormente sembra bellissimo con le sue acque turchesi e pulito poi in fin dei conti non è niente di che.
La vita notturna con qualche discoteca dicono sia migliore di Santa Marta e chi si faremo per molto tempo è solo per fare Diving di giorno e feste di notte a basso prezzo.
Aggiungiamo che è un ottima base se si viene dalle regioni di Santander e Boyaca, piuttosto che andare a Santa Marta per proseguire il viaggio o verso est per la Città perduta, Parco Tayrona, la regione a confine con il Venezuela la Guajira e Palomino o verso ovest per Cartagena, le San Blas e Panama.
Forse è uno dei posti più sopravvalutati della Colombia ma il bello delle cose a volte è anche la sua parte oscura e nascosta, pericolosa e adrenalinica e a Taganga di tutte queste cose ce ne è molta.