UZBEKISTAN 19° Tashkent diario del primo giorno – G°6
Tashkent diario del primo giorno
Puntuali alle 1430 arriviamo a Tashkent, scendiamo dal treno e a piedi ci incamminiamo verso il TopChan Hostel fermandoci a mangiare lungo la strada in un chiosco sulla sinistra in cui fanno delle Samsa eccezionali a qualche decina di € a pezzo.
Capiamo subito che la città, anche se siamo nella metropoli più grande dell’Asia centrale è molto tranquilla, ordinata e rilassante, a tratti moderna e europea, a tratti sovietica e asiatica.
Arriviamo all’ostello, posiamo gli zaini e usciamo subito.
Con un taxi ci facciamo portare a Piazza Tamerlano e iniziamo la scoperta di Tashkent, della sua storia millenaria, una metropoli ricca di tradizioni, ponte di collegamento tra l’Uzbekistan e il resto del mondo.
Per farci un idea di Tashkent decidiamo di arrivare fino alla città vecchia e al mercato Bazar Chorsu a piedi.
Nell’ordine vediamo (per la descrizione più o meno dettagliata leggere post Tashkent Cosa vedere):
- Palazzo Romanov
- Galleria d’Arte Uzbeka
- Senato
- Monumento alla madre Piangente
- Complesso Mausoleo di Sheikhantaur
- Moschea Jama
- Madressa Kulkedash
Arriviamo al bazar che ormai sta quasi chiudendo, facciamo un breve giro e prendiamo la metro fino Ming Oriq/Oybek dove sotto consiglio della lonely ci fermiamo un paio di ore all’Irish Pub, dove davanti a maxi schermi che trasmettono partire dei campionati di calcio Eurpei ci beviamo un paio di birre medie artigianali Bamberg.
Usciamo verso le 21 facciamo una decina di metri ed entriamo nel ristorante Afsona, che per TripAdvisor e la Lonely è uno dei migliori ristoranti della città anche se secondo me è troppo turistico e sopravvalutato.
Verso le 23 prendiamo un taxi “abusivo” e torniamo all’ostello.