UZBEKISTAN 16° Tashkent storia della capitale dell’Uzbekistan
TASHKENT STORIA
Tashkent o Toshkent, 455 metri s.l.m., 2.300.000 di abitanti è capitale dell’Uzbekistan dal 1991.
Costruita tra i fiumi Circik e Keles, ha un clima continentale con inverni freddi e rigidi ed estate calde e afose.
E’ il maggiore centro culturale, sociale, economico, universitario, logistico e industriale della nazione e dell’Asia centrale.
Fondata degli Arabi nel ‘750, è stata occupata dai Cinesi, distrutta dai Mongoli di Gengis Khan, ricostruita nei decenni seguenti, annessa prima al Khanato di Kokam e poi nel 1865 all’impero Russo.
Nel 1889 fu collegata a Mosca tramite la ferrovia Transcapica diventando uno dei maggiori centri della cultura euroasiatica.
Dopo la caduta dell’Impero Russo divenne parte delll’URSS e nella 2° guerra mondiale i sovietici vi portarono molte delle industrie presenti nelle città occupate dalla Germania nazista.
Sempre durante la guerra rimase una delle poche zone neutrale, diventando il punto di rifugio di migliaia e migliaia di profughi dell’Asia centrale.
Nel ’66 un devastante terremoto distrusse quasi completamente la città, che fu quasi completamente ricostruita dai Russi.
Una ricostruzione in cui i sovietici cambiano completamente il piano urbanistico della città con strade larghe e palazzi tutti uguali e alti.
Tranne qualche moschea e madressa lasciarono intatto solo il quartiere vecchio, tutto di fango e mattoni per far vedere il degrado in cui stava la città e mostrare i benefici che portarono.
Terremoto che avvenne anche il 1° settembre del 1991 quando ottenne l’indipendenza da Mosca e nacque a nuova vita.
Oggi Tashkent, con tutti i problemi che ha che senza dubbio la città con più personalità, la più grande, cosmopolita, moderna, occidentalizzata non solo dell’Uzbekistan ma di tutta l’Asia centrale.
A tratti capitale Europa a tratti capitale Medio orientale, a tratti moderna, a tratti ancora ferma a decenni fa, a tratti cristiana e laica, a tratti islamica e controllata dalla polizia, è la città sovietica per eccellenza del centro Asia di cui è il vero cuore pulsante.