Arrivo a Tehran – La capitale dell’Iran

Primi passi in aeroporto… La gola secca… Passo lento…

Prima indicazioni con la scritta VISA!!!

Una speranza esiste allora… Seguiamo la scritta fino ad arrivare ad un vetro.

All’interno non c’è nessuno, poi stiracchiandosi arriva un primo tipo, poi un secondo… Senza neanche dirci nulla, allungano la mano per prendere i passaporti!!!

Iniziano a scrivere ed ecco il suono della loro voce. Ci chiedono da dove venivamo, con che volo, quando ripartivamo e se avevamo l’invito iraniano…

Premessa: La richiesta di Visto in aeroporto è prevista in Iran. Su internet è scritto che per richiederlo basta pagare 50€, portare 3 foto tessera, rimanere in Iran per meno di 15 giorni ed avere un invito scritto da un ente/persona/albergo iraniano.
Richiedere il visto in Italia invece costava 230€ con un’attesa di un mese.

Noi l’invito lo avevamo, la Lonely è stata di grande aiuto e contattando alcuni alberghi indicati abbiamo ottenuto questa benedetta raccomandazione. La nostra veniva dal MASHHAD HOTEL di Tehran.

Ci fanno compilare un foglio. Poi ci invitano a metterci seduti..

Dopo 5 minuti da una finestra oscurata ci invitano ad alzarsi, nuove domande e poi ci viene offerto un dattero!!! In cuor nostro incominciavamo a stare più tranquilli.

Dopo poco avevamo i nostri VISTI stampati sul passaporto!!!!!

Iniziamo a gioire… Alla faccia di chi in Italia ci aveva chiesto 230€.

Contenti e felici andiamo al controllo passaporti… Oramai chi ci ferma più???

Enrico passa senza problemi ma ora iniziamo i problemi.

Il mio passaporto non veniva letto dal computer! Oh cavolo, e ora???

Niente, il tipo incomincia a guardarmi, poi guarda la foto, poi me, poi la foto…

Dice che eravamo due persone diverse…

Mica dagli torto, sulla foto avevo 18 anni sbarbatello e giovincello… Ora con una barba lunga…
Incomincia a farmi storie… Dopo 5 minuti abbondanti e qualche presa in giro mi fa passare…

Eccoci in Iran e cosi mettiamo piede a Tehran.

Prima boccata fuori e momenti rimaniamo congelati, la temperatura è -9 gradi.

All’ufficio informazioni ci dicono che non ci sono pullman a quell’ora e un po’ per il sonno un po’ per il freddo decidiamo di affidarci al primo taxi che capita.

Ci chiedono 18$ (al ritorno ci costerà 12$)… Destinazione Mashhad Hotel, destinazione Tehran!!!

Ci si impiegano circa 40 minuti… Il paesaggio è tutto innevato… Dal finestrino ci sono piccole stalattiti di ghiaccio per via del freddo… In silenzio e ancora meravigliati arriviamo al centro della città.

Sono le 7.00 di mattina, a Tehran non c’è un’anima in giro.

Arriviamo davanti alla porticina di vetro del nostro ostello.

Entriamo, che desolazione… Poi un tipo mezzo addormentato ci fa capire che era chiuso e ce ne dovevamo andare!!!!

Cosa??? E se quelli dell’ambasciata chiamavano qui col cavolo che ci facevano entrare…

Ci indica un albergo dietro… Peggio ancora… Il tipo della reception dormiva su un divano stizzito dal fatto che lo svegliamo ci dice di tornare più tardi… Ambè.

Li vicino c’è il FIROUZEH HOTEL,  anche se a 200 metri, con quel freddo sembravano 2 km…

Arrivati ci accogli un caldo pazzesco e l’odore del pane caldo servito per colazione.

Presa la camera ci mettiamo a riposare.

Ci aspetta il primo giorno a Tehran.