IRLANDA DEL NORD – The Troubles, il conflitto civile
THE TROUBLES
“The Troubles” – conflitto civile – è stato il principale conflitto tra repubblicani – cattolici e lealisti – protestanti.
Una guerra civile che ha “sconvolto” il nord Irlanda tra il 1968 e il 1998, causando più di 3000 morti, di cui 1222 cattolici, 368 protestanti e 1841 civili.
Una guerra a bassa intensità iniziata a Belfast e allarga a Derry, ma anche a tutta l’Irlanda del nord e alla Gran Bretagna.
Dopo la divisione dell’isola, i cittadini cattolici erano discriminati dai protestanti soprattutto nelle scuole, per le case popolari e il lavoro.
E’ cosi che nel 1966 i gruppi del NICRA e dell’IRA iniziamo ad attuare delle riforme con marce di protesta degli studenti sia a Belfast che a Derry.
E in un attimo scoppiano scontri violenti appunto tra cattolici – nazionalisti appoggiati dall’l’IRA e protestanti – lealisti appoggiati da corpi paramilitari e dall’esercito Inglese.
In mezzo semplici cittadini.
Senza entrare troppo nei dettagli o prendere posizioni specifiche, quello che venne fuori fu una delle pagine più tristi dell’Europa dell’ultimo secolo.
Il 30 Gennaio 1972, Bloddy Sunday, che causò 14 morti, fece iniziare ufficialmente lo scontro a fuoco.
Bombe, attentati, soldati, morti, torture, arresti, danni per miliardi di $, esplosioni, assassini e violenze.
In questo contesto, Belfast, è stata la città più insanguinata dalla violenza britannica e unionista contro la popolazione nazionalista.
Oggi i 2 quartieri sono divisi da muri e varchi chiusi dalla 21 alle 6.
Le case ai confini sembrano tutte blindate per la paura ancora tangibile.
Negli ulti decenni sono stati fatti film su film che provano a raccontare questo periodo, cosi come decine e decine di canzoni, su tutti quella degli U2.
Purtroppo oggi ancora non è finita e ci sono due gruppi, la “New IRA” e “Continuaty IRA” che vorrebbero continuare il discorso, anche perché per molti non sono loro il male peggiore.