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TIKAL SEGRETI, MISTERI ED ENIGMI

Entriamo ora in un argomento che tanto mi affascina, quello del sovrannaturale e dei segreti quello degli enigmi e dei misteri.

Tikal, Il luogo di culto per eccellenza del Culto del Cuculcan, l’essere antropomorfo dalla pelle chiara e barbato, essere chiamato Quetzalcoatl, il serpente piumato.

Usanza Maya era l’abbandono della città lasciando tutto come l’avevano costruito, spesso ricoprendo di terra la città, emigrando verso nuovi luoghi e iniziando da capo la costruzione.

É una dato di fatto che i suoi abitanti avevano un sapere astronomico e una conoscenza accuratissima dei pianeti vicini e secondo i Teorici degli Antichi Astronauti, Tikal era uno dei quei luoghi in cui il mondo alieno era in contatto con il nostro.

Entriamo qui in un ambito molto delicato, un astro-archeologia che molti, come in diversi altri luoghi, può sembrare solo una farsa o una barzelletta, ma che per me è un ipotesi vera come tutte le altre.

É oggettivo e ben visibile che la struttura, la dimensione, la forma di molti dei megaliti presenti a Tikal è in stretta relazione con la posizione non solo di molti corpi celesti presenti nello spazio ma anche a parti e a zone delle loro superfici che si possono notare solo con le nostre più avanzate tecnologie come la regione di Cydona di Marte.

Inoltre, le Piramidi di Tikal rispecchiano esattamente l’allineamento della mappa stellare della costellazione delle Pleiadi.

Addirittura leggende e miti tramandano che a Tikal gli Dei si mescolavano con gli umani, che veniva a sua volta chiamato il Popolo Stellare, sede del Clan del Giaguaro.

Un accurato restauro e una sufficiente pulizia dalle erbe ha portato alla luce riti di mummificazione, geroglifici, bassorilievi, calendari astronomici, vero ancora oscuri e da decifrare, ma molto simili a quelli trovati in Egitto e in Mesopotamia, ma che ci danno uno spaccato della vita quotidiana con battaglie, sacrifici umani e animali, torture, mettendo in risalto che loro erano dei guerrieri governati da Re spesso tiranni e despoti.

200 Imponenti Templi, tutti realizzati rispettando un, ancora, misteriosissimo codice simbolico relativo alle credenze cosmiche dei Maya, a forma di vulcano, poiché il Vulcano per i Maya era parte integrante della loro quotidianità e non era sempre visto in modo negativo.

Immense piramidi con lunghe scalinate che portano alla cima dove c’è una spiazzo che serviva per i sacrifici umani agli dei.

Una delle caratteristiche è che i più recenti edifici furono costruiti sopra le antiche fondamenta e 9 di loro sono una doppia piramide, una  innovazione che si ha per la prima volta a Tikal.

Come un Araba Fenice ricostruita su se stessa.