TIRANA – Bunk’Art, i bunker segreti di Enver Hoxha
BUNK’ART
Il Bunker’Art è forse l’attrazione turistica più famosa di Tirana.
Nella città ci sono 2 bunker’art.
Il primo, è quello più visitato e impressionante. Si trova nella periferia nord orientale, vicino al cimitero Tufina, ci si arriva in bus che si prende a Bulevard Zhan D’ark davanti al palazzo della cultura e ti ferma proprio davanti.
Il secondo è attaccato alla piazza principale Scanderbeg.
Sono dei vecchi bunker antiatomici di Enver Hoxha trasformati in musei di storia, arte moderna e gallerie d’arte metaforicamente e letteralmente underground.
Una delle tante tracce ancora evidenti della passata dittatura comunista.
Sono dei luoghi di riflessione ma anche degli intrecci politici tra Albania, URSS e Cina, tra spionaggio e controspionaggio mondiale.
Oggi rappresentano il progetto del governo attuale per rivalutare la città sotto il punto di vista turistico.
Una scoperta non solo del passato di Tirana ma di tutta l’Albania.
Il BUNK’ART 1
E’ una mega struttura di cemento di 3000 m² progettata per ospitare l’élite politica dell’epoca comunista in caso di attacchi nucleari e di invasione straniera.
Entrambi le vere ossessioni di Hoxha.
Costruito negli anni 70’ era il bunker segreto di dittatore e del primo ministro Shehu.
Un enorme edificio sotterraneo aperto sul lato di una base militare tutt’ora attiva da cui si entra da un lungo tunnel semibuio scavato nella collina.
Aperto al pubblico nel 2014, è rimasto segretissimo per molti anni, e originariamente si chiamava Facility 0074.
Ricordiamoci che nelle campagne Albanesi ci sono più di 700.000 bunker.
Spesso sono delle piccole costruzione di calcestruzzo a forma di uovo che possono ospitare 1 persona e che non sono mai servite.
Qui è completamente diverso e unico.
Un edificio sotterraneo di 5 piani e 106 stanze, progettato per appartamenti, uffici, segreterie e riunioni del gabinetto, tutto ancora perfettamente conservato.
Oggi sono aperte solo 24 stanze, con sale espositive dove è presente materiale video e fotografico sull’esercito.
Ma soprattutto sulla storia Albanese, tra comunista, dittatura fascista e 2°Guerra mondiale, con cimeli storici, ricostruzione degli uffici e arredi originali.
Un percorso suggestivo della storia Albanese dove ogni stanza spiega piccole parti della storia.
In aggiunta è possibile un audio guida con didascalie che si possono sentire e leggere attraverso app scaricabili dal cellulare.
Una colossale opera militaristica, oggi storico – artistico.
Gigantesco, particolare e silenzioso, un luogo storico da visitare, aperto dalle 9 alle 17, un esperienza di 2 ore unica e affascinante.
Il BUNK’ART 2
Aperto al pubblico il 19 Novembre 2016 è un museo situato nei locali dell’allora rifugio antiatomico del ministro degli interni.
Oggi è dedicato alle vittime comuniste.
Un bunker che a confronto del numero 1 è molto piccolo.
E’ un ex collegamento sotterraneo e segreto che serviva per i loschi segreti della “Sigurimi”, la polizia privata del partito di Hoxha.
Qui venivano perseguitati ribelli e oppositori politici.
Una storia, tormentata, che per moltissimo tempo è rimasta segreta e nascosta.
Anche qui ci sono opere d’arte con allestimenti innovativi e contemporanei.