ISLANDA 11° Trekking da Arnarstapi a Hellnar – G°3
Trekking da Arnarstapi a Hellnar
Verso le 11 arriviamo ad Arnarstapi, un piccolo villaggio di pescatori situato nel sud della penisola di Snæfellsnes, nella regione occidentale del Borgarforour.
Per molti secoli è stato il più importante e grande centro commerciale per la pesca della regione.
Con la macchina ci fermiamo direttamente sulla scogliera per ammirare la “Statua di Bardur Snaeffelsas”, il mito mezzo uomo e mezzo orco, che protegge la penisola a cui ha dato il nome.
Parcheggiamo al Primus Cafe e ci dividiamo in 2 gruppi, c’è chi preferisce visitare le Cave di Vatnshellir (precedentemente prenotate) chi, come me, fare un piccolo trekking fino a Hellnar e ritorno.
Appena sotto il bar – ristorante parte il sentiero per Hellnar che anche se tutto ricoperto di neve si riesce a vedere e percorrere abbastanza bene.
Anche se fa freddo e tira un vento allucinate, la giornata è bellissima e ci dicono che il sentiero è facile e spesso tracciato, anche se a strapiombo sulla scogliera e sul promontorio.
Tra andata e ritorno, l’escursione, gratuita e che si fa da soli, dura dalle 2 alle e 2 ore e mezza.
Tutta la zona è dal 1970 un parco protetto.
Il paesaggio pittoresco, quasi fiabesco, che cambia completamente tra estate e inverno, entra in sintonia con un panorama che dalle foto vi sembrerà “photoscioppato” ma che in realtà è proprio così.
Formazioni rocciose a fianco di ripide falesie scolpite dalla natura dove nidificano molte specie di uccelli.
Archi, crepacci, rocce che scaturiscono dall’acqua, basalti colonnari, burroni, grotte marine, magnifiche formazioni e campi di lava, vecchi ancoraggi per imbarcazioni, colonie di sterna artica.
Possenti e impressionanti onde che vanno a infrangersi sulle rocce e che ti fanno capire l’ impressionante forza dell’oceano.
Passeggiare lungo la costa, attraverso campi di lava completamente innevati è stata per me una delle esperienze che più ricordo volentieri del viaggio in Islanda.
Si attraversa il sito di Hellnahraun, l’impressionante arco naturale di Gatklettur e immense rocce che a tratti evocano troll fossilizzati.
Penso che le foto parlino da sole.
In un oretta scarsa arriviamo a Hellnar, un antico villaggio di pescatori.
Più che un villaggio, oggi è un gruppo di vecchie case ed edifici situati vicino a Arnarstapi.
E’ il posto più occidentale della penisola di Snæfellsnes.
Nel medioevo, intorno al 1500, era un importante porto della zona e ieri più di oggi le sue fattorie sono legate al commercio della pesca.
Il paesaggio è caratterizzato da spiagge con spettacolari formazioni rocciose.
Due sono veramente spettacolari; la scogliera sporgente di “Valasnos” che attraversa mare e oceano e Tunnelding la grotta conosciuta per i cambiamenti di colori e sfumature che si modificano con il cambiamento delle luci naturali e del movimento del mare.
Ci fermiamo giusto il tempo di fare 2 foto e torniamo al Primus Cafe ad Arnarstapi dove ci ricongiungiamo con l’altro gruppo che è stato a vedere le Cave di Vatnshellir.
Piccolo e veloce spuntino e ripartiamo.