CILE 35° Valparaiso viaggio nella Napoli SudAmericana
Valparaiso viaggio nella Napoli Cilena
Valparaiso, la città di Allende, Pinochet e Neruda.
120 km da Santiago, un ora e mezzo di bus e auto, 275.000 abitanti, insieme a Vina del Mar, Concon, Quilpe e Villa Alemana formano un unica area urbana di 800.000 abitanti.
Chiamata “Valpo” o “Città giardino” per i numerosi e bellissimi parchi.
Prima capitale dello stato cileno, prima città ad avere la stazione dei pompieri (che era Italiana), prima città Cilena ad avere l’elettricità, il teatro e i quotidiani.
Uno dei più importanti porti dell’Oceano Pacifico, fino all’apertura del canale di Panama è stato il più importante in Sud America.
Capitale legislativa del Cile e suo centro economico e amministrativo.
La città nel suo insieme è ammassamento senza regole poiché alla fine del ‘900, in pieno boom economico e demografico è stata costruita senza un piano regolatore e urbanistico.
Il centro storico è un dedalo di vie, strade, stradine, viuzze strette e ripide, scale, terrazze, case colorate, ciottoli, chiese, case coloniali.
Le case sono rivestite con i resti delle navi del 19° secolo e colorate con le vernici avanzate.
Un mostro ecologico dove convivono palazzotti residenziali, ville, edifici coloniali, palazzi decorati, edifici colorati, piccole case.
Una città in pendenza, dove ancora sono in funzione 7 dei 26 ascensori costrutti dagli immigrati inglesi.
Ma Valparaiso è famosa e conosciuta soprattutto per i suoi colorati e meravigliosi murales e graffiti che coprono gran parte delle case e dei palazzi, la maggior parte sono stati creati e dipinti dagli studenti tra il 1969 e il 1976, molti dei quali sono stati cancellati sotto il governo di Pinochet.
Una Street-art allo stato puro, un “museo a cielo aperto” che inizia da Piazza Ambal Pinto fino Barrio Bellavista.
Una delle città più colorate al mondo, in un ambiente multiculturale e particolare.
Tanti sono gli aggettivi che gli si possono associare: affascinante, malinconica, aristocratica, multiculturale, brillante, incredibile, vivace, vintage, cosmopolita.
Una città d’arte che è un mix tra moderno e coloniale, molto simile a Napoli o la sia ama o la si odia.
Luogo simbolo per i Cileni, luogo di ispirazione di poeti, pittori e artisti
E non scordiamoci che è anche uno dei più rinomati centri culinari Americani, dove si mangia il miglior pesce della nazione, sopratutto al mercato generale.