Arriviamo a Napoli in treno.

Prendiamo la circumvesuviana e in 30 minuti arriviamo a Ottaviano.

5 minuti a piedi e siamo all’hotel Augustus, prenotato su booking a 100€ a notte con colazione.

Lasciamo i bagagli e andiamo subito al Castello Mediceo – Ente Parco Naz.Vesuvio, in Ottaviano alla Salita Principe per ritirare il pettorale.

Domani andiamo a fare la Vesuvio UltraMarathon – 50K – D+3400

L’iscrizione l’abbiamo fatta a Gennaio per 63€.

La location è super carina, molto tranquilla, non c’è tanta gente ma è possibile degustare dell’ottimo finger – food locale.

Caciocavallo squagliato con salame, formaggi e salami di tutti pizze napoletane fatte last-minute da paura, tutto accompagna con dell’ottimo aglianico.

Dopo aver fatto un buon aperitivo e ora di mangiare.

E il Ristorante Bifulco è un buona scelta.

Anche qui cena da professionisti.

Tartare di manzo, mortadella alla brace, 1kg di bistecca alla brace, una bella bottiglia di vino, dolce e caffè (quasi 100€ a testa).

Finalmente andiamo a dormire.

E dopo una notte mezza insonne ma non per la tensione siamo pronti per la gara.

Anche la colazione è da super professionisti: ben due caffè e qualche bicchiere d’acqua.

Puntuali alle 8:30 partiamo.

Percorso Vesuvio Ultra Marathon 50 km

Una gara senza respiro, nervosa, fatta di continui saliscendi e resa impegnativa dalla sabbia e dal caldo

Partenza dal Castello Mediceo/Ente Parco 

Tratto asfaltato 700 mt, poi bivio per un primo strappo in cemento che vi condurrà tramite la “direttissima” alla prima salita sterrata fino allo “stradello” quota 750 mt. 

Da qui dopo tratto in piano e tramite la connessione “Spartaco” imboccherete discesa verso il territorio di Somma Vesuviana in località Castello con attraversamento delle famose serre di albicocche del Vesuvio fino all’arrivo del primo ristoro nella splendida tenuta Federica. 

Lasciati il ristoro affronterete brevi strappi e discese che vi condurranno alla salita impegnativa di circa 2 km detta “traversa di Castello” a quota 800. 

Svolta a destra e dopo continui cambi di ritmo tra una discesa e salita, imboccherete un single-trek che vi condurrà al bivio e secondo ristoro per l’impegnativa scalata di circa 3km tutta in cresta ai cognoli di Ponente fino alla vetta di Punta Nasone 1130 passando prima per i cognoli di Trocchia e poi di S.Anastasia. 

Spettacolari vedute del Vesuvio e golfo di Napoli. 

Dopo essere passati davanti alla Cappella della Madonna, inizierete un discesone di circa 1 km in canaloni e tornanti sabbiosi. 

Altro bivio e ritorno sulla destra verso il lato Ottavianese per affrontare il Cratere Vesuvio.

Da qui arriverete in zona Pietra Prisco dove troverete il terzo ristoro e primo cancello orario a 5.00 dalla partenza, poi via veloci in piano fino a Largo Legalità a quota 800” dove davanti al vostro sguardo incomberà la sagoma intera del Cono. 

E’ l’ingresso per la Valle dell’Inferno, arida e selvaggia, che vi condurrà prima sulle famose lave a corda e poi a quota 900 presso il rifugio-biglietteria.

Qui inizia finalmente la scalata spettacolare alla vetta del Vesuvio 1170 mt slm che con il suo mezzo giro del cono e veduta sul golfo di Napoli , Sorrento e i monti dell’Irpinia , resta l’unico vulcano attivo percorribile sulla bocca di un cratere.

La discesa sabbiosa dalla parte opposta con una parte acciottolata della antica via “Matrone” vi condurrà al bivio per il ritorno a Largo Legalità a quota 800” (secondo passaggio) e quarto ristoro. 

Un lungo discesone affondando interamente nel lapillo e sabbia vi condurrà nel territorio di Terzigno tra il labirinto della Pineta e dei suoi Vigneti.

Qui inizierà la parte finale e più impegnativa della gara con la salita della”Profica” prima, e del “Cognolo di Ottaviano” poi, che vi metteranno a dura prova. 

Avrete un attimo di respiro solo nel breve tratto in piano del quinto e ultimo ristoro nonché ultimo cancello orario posto a 10.00 ore dalla partenza nuovamente in zona Pietra Prisco (2° passaggio). 

Giunti in Vetta al Cognolo di Ottaviano 1120 mt potrete godere di un ultimo sguardo al Vesuvio, al golfo di Napoli e i monti dell’Irpinia prima di prendere il discesone finale fino al Castello Mediceo dove è posto il traguardo. 

Gli ultimi 700 metri sono gli stessi della partenza.

VESUVIO ULTRA TRAIL – COMMENTO

I ristori sono molto attrezzati, nei posti e nei momenti giusti. C’è da bere e da mangiare in abbondanza.

La gara me l’aspettavo più impegnativa. O meglio con il nostro poco allenamento pensavamo di non finirla, invece siamo anche giunti al traguardo.

A nostro vantaggio c’è stato il terreno che è stato quasi sempre morbido, senza sassi e i tratti in discesa sono a volta nel pietrisco lavico che sembra di sciare più che correre.

Paesaggisticamente, come panorami e come location invece ci si deve solo alzare in piedi e fare solo i complimenti agli organizzatori.

A detta di quasi tutti i partecipanti una delle migliori al mondo.

VESUVIO ULTRA TRAIL – COSA E’ OBBLIGATORIO PORTARSI

• Zainetto camelbak o portaborraccia contenete almeno 1litro di liquidi Scarpe per il TrailRunning
• Tazza o borraccia o bicchiere (nessun bicchiere ai ristori)
• Fischietto
• Bandana o berretto
• Giacca impermeabile
• Benda elastica
• Telo(sopravvivenza)
• Pettorale ben visibile
• Telefono cellulare carico
• n.b. Si consiglia l’uso delle ghettine copri scarpa per alcuni tratti sabbiosi

VESUVIO ULTRA TRAIL – I NOSTRI TEMPI