Dopo tre anni di COVID, migliaia di mascherine, ettolitri di amuchina, tre anni di pseudo ansie e paranoie fisiche e morali più o meno vere è arrivata l’ora di guardare avanti.

E’ ora di riprendere gli zaini, salire sull’aereo e andare il più lontano possibile.

Soldi e tempo permettendo, cose sempre del resto.

Siamo io e Alessio, insieme alle nostre compagne Valeria e Giulia e ai nostri figli, 2 maschi e 2 femmine, di 4 e 3 anni ciascuno.

Pre Covid avevamo già fatto un paio di viaggetti in Europa: Irlanda, Ibiza, Albania.

Questo è invece il viaggio ufficiale di iniziazione dei nostri figli. 

E come primo vero, grande viaggio devo trovare un connubio che ci permette di unire, a novembre, sia un posto esotico / backpacker, che distante 3-4 ore massimo di aereo e con quel pizzico di avventura che è nel nostro DNA.

Una location con un tempo meteorologico primaverile, con un prezzo aereo abbastanza low-cost e un preventivo spese sviluppato per 10 giorni molto fattibile.

Anche perché questo deve essere solo l’inizio dei tanti viaggi che abbiamo in mente.

E dopo un pò di valutazioni, soprattutto il fatto di aver trovato un biglietto aereo di 50€ a persona tra andata e ritorno, ce ne andiamo in Marocco.

Qui, 20 anni fa è esploso il mio amore per i viaggi.

Uni dei paesi Africani dei grandi sogni, delle migliori tradizioni dell’Oriente, di incontri e di sapori, di mare, deserto, montagna e ospitalità.

Ma soprattutto perché abbiamo trovato un biglietto aereo Ryanair a 50€ tra andata e ritorno.

In mezzo, 10 giorni nel più classico stile zaino in spalla/backpacker.

Volo Ryanair, partenza per Agadir ore 12:35 con arrivo alle 15:00. (Ripartiremo da Marrakech).

Già a Ciampino entriamo in modalità: sti cazzi di tutto, quello che succede succede.

Di solito organizziamo da soli i nostri viaggi ed itinerari. 

Stavolta però era il primo viaggio che facevamo con i nostri bambini.

E abbiamo fatto lo stesso.

Non ci abbiamo pensato nemmeno un secondo 

I nostri figli devono crescere senza paura, devono iniziare a viaggiare backpacker fin da subito.

Quindi biglietto aereo Ryanair, prima notte prenotata a Taghazout e via, quello che viene viene , tanto la cosa più importante sarà solo l’esperienza.

Senza nessun dubbio, senza guide, ne taxi, ne tour organizzati.

Dopo 4 ore di volo arriviamo a Agadir.

Facciamo il Visa on arrival, ritiriamo un pò di soldi agli ATM e usciamo.

Siamo pronti per questo viaggio in Marocco con i nostri bambini.

Siamo a fine novembre, ma il clima è tranquillamente pre-estivo.

Fuori all’aeroporto ci sta aspettando il trasfert dell’hotel, (50€) siamo in 8 con 4 bambini, quindi non avevamo molto scelta.

In un ora arriviamo a Taghazout.

E appena lasciamo la strada principale e i nostri occhi scorgono il panorama, il cuore ci torna a battere forte.