DOLOMITI SUPERSKI Il perchè del viaggio tra le baite nelle Dolomiti in snow
Il perchè del viaggio tra le baite in snow
Lo sapete, mi piace troppo mettermi lo zaino sulle spalle salire su aerei, treni, bus, partire e viaggiare.
Che sia in qualche parte sperduta del mondo, in Europa o in Italia, poco importa.
Senza paletti o regole da rispettare.
Se non quella di portare il mio zaino, massimo di 30-35 litri, sempre con me.
Ovunque andiamo, a qualsiasi costo e ovviamente mettendoci dentro “non più di quanto non si riesca a portare in spalla correndo alla massima velocitá”.
Fatta questa premessa, ora la faccio un altra.
In Italia moltissimi hanno fatto almeno una settimana bianca.
Ma tutti dormono per i 7 giorni sempre nello stesso posto.
Durante la settimana faranno tantissimi km sulle piste ma alla fine si è sempre lì.
Quindi ci è venuta l’idea.
Perchè non fare della settimana bianca, un viaggio vero e proprio?
Facciamo un viaggio tra le baite in snow.
Partiamo da un località A e raggiungiamo un’altra località B, distante il più possibile,
Dormendo ogni sera, o quasi, in baite diverse e che siano direttamente sulle piste.
Portando il nostro zaino con noi, spostandoci con lo snow sotto i piedi tra piste e impianti di risalita.
Zaino che lasceremo una volta arrivati alla baita per avere la possibilità di sciare liberamente il resto della giornata.
Alcuni giorni i tragitti con lo zaino saranno brevi, altri più lunghi e impegnativi.
Ovviamente raggiungendo da casa il punto di partenza con i mezzi publici, treno e bus e ritornando sempre con lo stesso modo.
E dopo 2 anni di “progettazione” finalmente ci siamo riusciti.
Siamo 2 amici Michele un vero esperto di Snow e io, Enrico, una specie di principiante della montagna, autore di MescalinaBackpacker.
Partiamo da casa con lo zaino in spalla da 35 litri e la sacca a tracolla con dentro tutto l’occorrente per sciare.
Il viaggio sarà quello di farci gran parte del comprensorio del Dolomiti SuperSki ( 5 torri, Alta badia, Marmolada, Pordoi, Canazei e Alpi di Siusi solo per citare i posti più famosi) partendo da Cortina e finendo a Selva in Snowboard.
I 5 rifugi dove dormiremo saranno nell’ordine:Col Gallina, Lagazuoi, Las Vegas (2 notti), Fredarola, fino all’Hotel Europa a Selva (2 notti).
Lungo un percorso di oltre 200 km di discese su piste battute,(purtropo pochissimi fuoripista), una centinaio di impianti diversi, attraverso le Dolomiti, i Parchi Naturali di questa regione e 5 valli diverse.
Volevamo fare un viaggio unico, originale e mai provato, un nuovo modo di viaggiare.
E alla fine ci siamo riusciti.
Il viaggio tra le baite in snow è stato un successo.
Questo pero è stato solo un’esperimento, una prova, un allenamento ben riuscito.
Abbiamo sciato tanto, ma la fatica è stata oltre le nostre aspettative.
Ora siamo pronti per il salto di qualità.
Ma dobbiamo lavorare sia sulla riduzione dello zaino che sul nostro allenamento.
Ma quello dello sciare con lo zaino sulle spalle, dormendo in confortevoli rifugi in quota che offrono cene eccellenti e colazioni alpine è stato solo parte del viaggio.
Le grandi emozioni sono state aumentate dai panorami incomparabili, albe e tramonti indimenticabili.
Risvegliarsi fra le montagne più famose al mondo è stato un privilegio che valeva la pena concedersi.
Cosi come ammirare in solitudine l’alba od il tramonto che incendia le vette, in un contesto fiabesco.
Il tutto in totale sicurezza.
Serve solo un buon allenamento e una buona padronanza della tecnica sciistica ovvero aver abbandonato da tempo lo spazzaneve e saper sciare su normali piste turistiche battute anche in caso di nevicate.
L’unica paura, per me, poco pratico, è stata quando le prime volte ho dovuto prendere le seggiovie da 2 posti e gli ski-lift con lo zaino sulle spalle.
Zaino che anche se relativamente piccolo, dava parecchio fastidio.
Ovviamente ogni volta gli addenti degli impianti ci gridavano dietro imprecazioni impronunziabili.
Ma con un pò di prudenza in più è filato tutto liscio.
(Prendere le ovovie, le seggiovie da 4-5-6 posti, le funivie o le cabinovie con lo zaino è un gioco da ragazzi).
Quest’anno come prova l’abbiamo fatto in Italia, in un posto che conoscevamo abbastanza bene.
Ma già stiamo organizzando e studiando altri itinerari non solo fuori all’Italia ma anche dall’Europa.
Chi vuole più informazioni può scriverci ed eventualmente unirsi a noi senza problemi!!!!