ISLANDA 24° Una piacevole sosta a Vik i Myrdal
Vik i Myrdal
Lasciamo la Cascata Seljalandfoss e in oretta alle 17 siamo a Vik i Myrdal.
Arriviamo al Puffin Hotel Vik, posiamo gli zaini e ognuno prima di cena a qualche ora libera.
C’è chi si riposa, chi si fa la doccia, chi come noi va subito al primo e unico pub a bere un paio di birre.
La giornata è stata bella ma ora che sta calando il sole, le temperature vanno subito sotto zero e inizia a tirare un vento abbastanza gelido.
Vik si trova sulla costa meridionale nella regione Suourland, ai piedi del ghiacciaio Myrdalsjokull che copre la cima del vulcano Katla.
Nella città da vedere e da fare non c’è niente, come in quasi tutte le altre città Islandesi.
L’unica “attrattiva” è una bella chiesa dalle mura bianche situata in cima ad una collina, raggiungibile con una passeggiata e la scultura di Steinunn þórarinsdóttir.
Oltre ovviamente al promontorio di Dyrholaey e la spiaggia di Rejnisfjara dove andremo domani mattina.
La città è una piacevole sosta prima di addentrarsi a est della Ring Road, ultimo paese sulla Hringvegur a 200 km dalla capitale
Vik è distante dagli altri centri abitati e nella città si trova una stazione di servizio, qualche ristorante senza infamia e senza lodi, un paio di hotel, pub e qualche negozio.
Molto caratteristica è la vista dall’alto della città che si vede in molte foto e che potrebbe anche ingannare.
Nella zona ci sono ottimi alloggi e fattorie per vedere l’aurora boreale e d’estate ottimi percorsi per piacevoli passeggiati.
Aurora che ancora non abbiamo visto e che non vedremo nemmeno questa sera perché il cielo sta diventando sempre più scuro e inizia a piovere – nevicare, cosa che farà per tutta la notte.
A questo punto non ci resta che sperare in domani sera, l’ultima notte, o la va o la spacca.
A cena andiamo in una fattoria sulle colline, dove abbiamo già prenotato per 50€ un menu fisso.
Verso le 22 torniamo a Vík í Mýrdal, tutti i locali sono chiusi tranne il bar di un altro albergo dove ci fermiamo per bere qualcosa prima di andare a dormire.