VITAMINA PROJECT

L’EVOLUZIONE CI HA VOLUTO VIAGGIATORI

C’è chi viaggia per piacere, chi per avventura, chi per amore, chi per praticare il suo sport preferito e chi per mille altri motivi.

Ma c’è anche chi ha la straordinaria fortuna di viaggiare per lavoro, guadagnando soldi grazie a ciò che riesce a fare in viaggio.

Oggi intervisteremo Giulia e Rocco di VITAMINA PROJECT – QUANDO IL VIAGGIO DIVENTA UN MESTIERE.

Il blog che ti insegna a diventare un viaggiatore con uno stile di vita e di viaggio alternativo al classico turismo a cui il sistema ci ha abituati.

Vitamina Project è progetto, un’iniziativa che punta a divulgare un turismo più responsabile ed etico, con attenzione particolare alle culture dei popoli (vicini e lontani) con cui si entra in contatto con i loro viaggi.

Rocco e Giulia di Vitamina Project

Si definiscono dei NOMADI DIGITALI e i loro viaggi e guide seguono 3 caratteristiche fondamentali:

1) la sostenibilità
2) il rispetto per le culture
2) il viaggiare low budget

Promuovono i mezzi di trasporto collettivi, comuni e popolari, entrando in contatto con realtà che si battono per il rispetto dell’ambiente e degli animali e, quando è possibile, convivono con le popolazioni autoctone locali condividendo e apprendendo un modo di vivere più originale.

Il tutto rispettando un BUDGET LIMITATO e accessibile praticamente a TUTTI.

Il loro si è www.vitaminaproject.com

Rocco e Giulia di Vitamina Project

LE DOMANDE DI MESCALINABACKPACKER A VITAMINA PROJECT

Ragazzi, prima di iniziare parlaci un po di voi livello personale, chi siete?
Ora presentateci il vostro blog, quando è iniziata l’avventura di Vitamina Project? Come è nata l’idea di questo progetto? Ma cosa più importante cosa è il progetto Vitamina?
Da quello che ho capito il visto focus principale è quello del viaggio sostenibile e indipendente. Ci spiegate più in dettaglio che significa e quali sono i valori in cui il vostro progetto si rispecchia?
Che significa il nome e il logo di Vitamina Project? Da dove nasce e che simbologia c’è sotto?
Ho saputo che il vostro amore più grande per i vostri viaggi è il Sud America. Il vostro blog è un punto di riferimento nazionale per conoscere tutta l’America Latina e le sue meraviglie. Quando e come nasce questa passione?
Dopo questo lunghissimo e indimenticabile viaggio (america latina) non vi siete più fermati e avete continuato a viaggiare in lungo e in largo. In poco tempo avete realizzato il sogno che milioni di persone sognano e che solo in pochi riescono a fare. Trasformare il viaggio in un lavoro vero e proprio. Come ci siete riusciti e cosa fate nello specifico?
Come organizzate di solito il vostro zaino, quanti litri è grande e cosa non manca all’interno?
Che significato ha per voi viaggiare? Cosa vi spinge a farlo?
Ti trasferiresti a vivere all’estero? Dove? Per fare che?
Qualche consiglio per i viaggiatori che per la prima volta si apprestano a partire da backpacker e un consiglio che vi hanno dato? Cosa consigliate a chi vorrebbe seguire il vostro esempio ma continua a rimandare perché “i soldi, il lavoro, la famiglia”?
Tra pochi giorni, andrete in Birmania, in un progetto sociale di un mese per lavorare con una fondazione umanitaria, ci spiegate in dettaglio quatta bellissima iniziativa?
Qualche domande secche, il posto più pericoloso dove siete stati, quello che più vi ha annoiato, quello che più vi ha emozionato e la città di cui vi siete innamorati a prima vista.
I vostri libri e film preferiti e che consigliate ai nostri ascoltatori?
Leggendo sulla vostra pagina Facebook c’è una frase: “Vitamina Project” è la storia di Rocco e Giulia, nomadi digitali in viaggio per la vita […]”. Cosa è un nomade digitale?
Ultima domanda, parliamo delle vostre originali guide su IBS. Quante sono, quali sono e se ci raccontate qualcosa sui contenuti e perchè comprarle.
Saluti finali