RELIGIONE Zoroastrismo
Zoroastrismo
Riconosco, o Mazda, nel mio pensiero, che tu sei il Primo e anche l’Ultimo,
l’Alfa e l’Omega;
che tu sei Padre di Vohū Manah,
perché io ti ho fermato nel mio occhio,
Tu sei il vero creatore di Aša, e tu sei il Signore dell’esistenza
e delle azioni della vita attraverso il tuo operare
Zoroastrismo o Zoroastrianesimo o Mazdeismo, religione e corrente fiosofica basata sugli insegnamenti del profeta Zoroastro che nacque in Azerbaigian circa nel 1500 a.C.
Fonadata in Iran nel VI secolo a.C., prima della nascita dell’Islam era la religione più diffusa in tutta l’Asia, dal Golfo Persico fino alla Cina.
In Persia, sotto Ciro, Serse e Dario era la religione di Stato.
Fù una delle prime religioni monoteiste della storia in cui è venerato un Dio, onnipotente e invisibile: Ahura Mazda.
Ahura Mazda, il signore sapiente, la luce infinità, l’onniscienza, il signore della vita, l’inizio e la fine di ogni cosa, il padre dello spirito della verità e dello spirito santo.
Tutta la dottrina è incentrata sull’eterna lotta tra il dualismo tra bene e male.
Ahura Mazda è il padre di due gemelli Vohu Mano e Ahem Nano.
– Vohu Mano è il giorno, la vita, il bene, la verità.
– Ahen Nano è la notte, la morte, il buio, la menzogna.
Tutti e due coesistevano nell’essere supremo, Ahura Mazda e in tutti gli esseri viventi.
Una specie del Tao.
Sta a noi, decidere quale via scegliere, una porta alla vita, a una migliore esistenza e alla felicità, l’altra alla non vita, a una peggiore esistenza e all’infelicità.
Nello Zoroastrismo, troviamo il Paradiso, l’Inferno e il Giorno del Giudizio.
Dopo la morte, l’anima attraversa un ponte, sul quale si pesano, le buone e le cattive azioni, da cui dipenderà il nostro destino: o si andrà all’inferno o nel paradiso.
Gli Zoroastriani, aiutarono gli Ebrei nel loro esodo dall’Egitto verso la terra promessa, aiutandoli a ricostruire i templi una volta arrivati.
É certo che i 3 Magi che andarono a Betlemme da Gesù, furono tre sacerdoti Zoroastriani.
SIMBOLISMO
Ahura Mazda non è rappresentato ne con simboli ne con icone, l’unico simbolismo è il fuoco, che era l’unica luce in quel periodo controllabile.
Il simbolo della religione è il simbolo del Fravahar, la parte dello spirito che dopo la morte si ricongiunge con Mazda, e il simbolo di Fravashi, lo spirito guardiano.
– Testa: esperienza e saggezza,
– Mano destra puntata verso l’alto:ammirazione per la divinità,
– Anello mano sinistra: unità,
– Anello più grande centrale: eternità e riflesso delle proprie azioni,
– 3 strati di piume sulle ali: la purezza dei pensieri, parole e azioni,
– Coda: pensieri malvagi che devono essere scacciati.
LITURGIA
La liturgia comprende la preghiera in direzione della luce.
Furono edificati, e alcuni sono rimasti, molti templi del Fuoco.
Dopo all’avvento dell’Islam, ci fu una vera e propria diaspora, quelli rimasti in Iran e in Medio Oriente furono ridotti a qualche migliaio, la maggior parte si spostò in India, dove sono chiamati Parsi, tutt’ora una delle caste più ricche, forti e potenti di tutta la nazione.
Sono presenti dei gruppi anche in Usa, Canada, GranBretagna, Australia e in Europa.
PRINCIPI
– Buon pensiero, buona parola, buone opere,
– Parità sessuale, uomini e donne stessi diritti e doveri,
– Attenzione per l’ambiente,
– La natura ha un ruolo centrale,
– Lavoro e carità,
– Pigrizia e lentezza sono mal viste,
– Condanna l’oppressione tra esseri viventi,
– No alle crudeltà e ai sacrifici contro gli animali,
– Uguaglianza di tutti gli esseri viventi, di qualsiasi razza, credo religioso, colore della pelle,
– Rispetto per ogni cosa,
– Pregare 5 volte al giorno davanti a qualche forma di fuoco.
TUMULAZIONE
Si rifiutano sia di seppellire i morti a terra sia di cremarli.
Fino agli anni 60, mettevano i corpi in delle torri, fuori alle città e facevano mangiare i corpi dagli avvoltoi.
Questa fine hanno fatto anche i corpi di Dario, Serse, Ciro e Artesene, prima di essere seppelliti a Persepolis.
Oggi sono tumulati in tombe di cemento.
TESTO SACRO
Il testo sacro è l’Avesta, ma molti testi furono distrutti dopo che Alessandro Magno prese Persepolis.
DONNE
Hanno la stessa importanza dell’uomo e sono riconoscibili dai particolari disegni dei copricapi e degli abiti ricamati in bianco, crema e rosso.
In Iran non hanno l’obbligo del Chador ma devono rispettare la legge dell’ Hejab.
In Iran, i luogi piu sacri sono:
Ateshkadeh, la fiamma sacra e perpetua, a Yazd in Kashan St.
Tempio del fuoco Zoroastriano, in cui vengono i fedeli da ogni parte del mondo.
Dentro al Tempio arde dal 479 d.C. il fuoco sacro.
Sopra l’entrata del Tempio c’è una raffigurazione molto bella del simbolo alato di Fravashi, lo spirito guardiano.
Dakhmeh-Ye Zartoshtiyun
Situate in periferie di Yazd, sono le antiche torri del silenzio, utilizzate fino agli anni 60.
Poiche i morti non venivano ne seppelliti ne cremati, limlasciavano mangiare dagli avvoltoi.
Chak Chak
Situato a 70km da Yazd, sono a una costa di una montagna, è la meta di pellegrinaggio più importante per gli Zoroastriani in Iran.
La leggenda narrà che fu costruito nel 640 d.c., è una specie di piccolo villaggio dove è presente un Ateshkadh, un tempio del fuoco.